Da "Il Gazzettino" di mercoledì 28 Febbraio 2007
L'Arteniese continua la marcia trionfale.
Nei due raggruppamenti udinesi di Seconda categoria le gerarchie si stanno delinenado sempre con maggiore chiarezza. In quello settentrionale continua travolgente l'incedere dell'Arteniese, mentre in quello meridionale pare ridursi a 4 il numero delle reali pretendenti al primo posto.
GIRONE B- Cogliendo a spese del Bearzi (26) la terza vittoria consecutiva, che ha allungato a 14 gare la striscia di risultati utili, la regina Arteniese (47) si conferma al comando della graduatoria, anche se alle sue spalle c'è chi dimostra non voler mollare la presa. Il Nimis (42), ha infatti centrato contro un Valeriano (26) che pure veniva da 4 risultati utili la quarta vittoria consecutiva trascinato dal sempre più convincente Motta (decimo centro per lui), mentre l'Union Martignacco (40) si è subito risollevato dallo scivolone della settimana precedente andando a sbancare Rive D'Arcano (24). Sul quarto gradino, l'ultimo utile per arpionare i play-off, sembrano in rialzo le quotazioni della Fulgor Godia (38), che ha fatto suo lo "spareggio" con la Majanese (32) grazie al 12. centro del bomber Picco. Alle spalle degli udinesi è emerso il Treppo Grande (34), che ha stravinto per 5-0 il sentitissimo derby con la Buiese (30). "Il risultato non deve trarre in inganno - commenta il mister dei "torelli" Paolo Fabbro - anche se loro hanno meritato di vincere. Nel primo tempo, anche se sotto di un gol, ci siamo resi pericolosi colpendo un palo, ma la svolta della gara è arrivata in avvio di ripresa con la loro seconda rete segnata con la mia difesa immobile perchè convinta che la palla fosse uscita in fallo laterale. Errori di inesperienza che si pagano cari, ma che ci possono stare in una squadra con titolari 2 ragazzi di 16 anni e altri 6 di venti. Peccato, perchè eravamo ancora convinti di poter dire la nostra per i play-off". Obiettivo che stuzzica anche l'appetito del Tavagnacco (32), giunto al terzo successo consecutivo (e 17 punti nelle ultime 7 gare), mentre in coda appare segnato il destino della Stella Azzurra (11), che nelle ultime 9 gare ha raccolto la miseria di 2 punti. Seri rischi corrono ora anche il Ciconicco (20, a secco di vittorie da 13 turni), e il Colloredo (20), sconfitta evitata in casa dei Fortissimi (14) solo grazie ad un gol dell'eterno Causero allo scadere, che galleggiano appena 2 lunghezze sopra il terz'ultimo posto.
GIRONE B- Cogliendo a spese del Bearzi (26) la terza vittoria consecutiva, che ha allungato a 14 gare la striscia di risultati utili, la regina Arteniese (47) si conferma al comando della graduatoria, anche se alle sue spalle c'è chi dimostra non voler mollare la presa. Il Nimis (42), ha infatti centrato contro un Valeriano (26) che pure veniva da 4 risultati utili la quarta vittoria consecutiva trascinato dal sempre più convincente Motta (decimo centro per lui), mentre l'Union Martignacco (40) si è subito risollevato dallo scivolone della settimana precedente andando a sbancare Rive D'Arcano (24). Sul quarto gradino, l'ultimo utile per arpionare i play-off, sembrano in rialzo le quotazioni della Fulgor Godia (38), che ha fatto suo lo "spareggio" con la Majanese (32) grazie al 12. centro del bomber Picco. Alle spalle degli udinesi è emerso il Treppo Grande (34), che ha stravinto per 5-0 il sentitissimo derby con la Buiese (30). "Il risultato non deve trarre in inganno - commenta il mister dei "torelli" Paolo Fabbro - anche se loro hanno meritato di vincere. Nel primo tempo, anche se sotto di un gol, ci siamo resi pericolosi colpendo un palo, ma la svolta della gara è arrivata in avvio di ripresa con la loro seconda rete segnata con la mia difesa immobile perchè convinta che la palla fosse uscita in fallo laterale. Errori di inesperienza che si pagano cari, ma che ci possono stare in una squadra con titolari 2 ragazzi di 16 anni e altri 6 di venti. Peccato, perchè eravamo ancora convinti di poter dire la nostra per i play-off". Obiettivo che stuzzica anche l'appetito del Tavagnacco (32), giunto al terzo successo consecutivo (e 17 punti nelle ultime 7 gare), mentre in coda appare segnato il destino della Stella Azzurra (11), che nelle ultime 9 gare ha raccolto la miseria di 2 punti. Seri rischi corrono ora anche il Ciconicco (20, a secco di vittorie da 13 turni), e il Colloredo (20), sconfitta evitata in casa dei Fortissimi (14) solo grazie ad un gol dell'eterno Causero allo scadere, che galleggiano appena 2 lunghezze sopra il terz'ultimo posto.