UDINE - La capolista Arteniese consolida il distacco sulle inseguitrici espugnando il campo della "bestia nera" Bearzi. Il pesante 4-2 finale sul groppone del Bearzi va spiegato innanzi tutto con l'ingiusta espulsione di Brusini a fine primo tempo, che ha consentito agli ospiti di gestire la gara a proprio piacimento. Un episodio tra i tanti che ha fatto gridare allo scandalo entrambe le dirigenze, soprattutto quella di casa. Resta l'impressione, data dal campo, che l'Arteniese abbia in ogni caso dimostrato di meritare la vittoria in virtù di una superiorità tecnica e tattica. Il Bearzi inizia bene, mettendo in difficoltà i portatori di palla arteniesi. Al 3' Dusso dal limite dell'area prova un rasoterra che sfiora il palo sinistro. Al 9' gli ospiti passano in vantaggio con S. De Monte che, lasciato troppo solo in area, svetta sui difensori e gira di testa alle spalle di Furlani. Il Bearzi reagisce subito e al 14' con Troppina pareggia i conti con un'azione fotocopia della precedente, ma nell'area opposta. Al 16' Zilli si fa respingere un tiro a tu per tu col portiere, la palla finisce fuori area dove Del Fabbro raccoglie e scaglia in fondo al sacco, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 30' ci pensa Tomasino, con una punizione magistrale a fil di palo, a riportare i suoi in vantaggio. Al 39' l'arbitro non consente ad un giocatore della panchina del Bearzi di scaldarsi. Gli animi si accendono e l'allenatore Trevisan si fa cacciare per proteste. Al 43' il fattaccio: Paron compie fallo, l'arbitro ammonisce al suo posto Brusini, che protestando si vede cacciare per doppio giallo nel giro di pochi secondi. Al 47' Furlani si supera ancora, prima su L. De Monte in uscita, poi su Lizzi nel prosieguo dell'azione. Ancora Furlani-show nella ripresa, quando al 14' respinge le conclusioni ravvicinate di Stefano e Luca De Monte. Al 23', su azione di calcio d'angolo, Del Fabbro in tuffo sigla il classico gol dell'ex. Accorcia le distanze il Bearzi al 39' in contropiede (con azione partita in off-side) grazie a Pirioni, ben servito da Colussa. Chiude la contesa il gol di testa di E. Martarello, che raccoglie di testa un traversone dalla destra. (Bruno Vasi)
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