Note: Espulso Cescutti per doppia ammonizione.
ARTENIESE: Calligaro, G. (Rizzon), Lizzi, Forgiarini, M., Picco (Persello), Serafini, Rodriguez, Cescutti, Martarello, Nicoloso. All. Polonia.
Dopo 17 gare è caduta l'imbattibilità dei biancoazzurri ad opera di una Majanese che nonostante venisse da un periodo negativo, ha fatto valere la fame da salvezza a dispetto di un nervosismo apparentemente non giustificato dei biancoazzurri che anche oggi hanno chiuso in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Cescutti per doppia ammonizione nell'arco di pochi minuti.
Statisticamente parlando, la sconfitta dopo molto tempo ci può stare, il rammarico invece sta nel fatto che la prestazione non è stata all'altezza delle precedenti, il gioco, anche a causa del campo reso pesante dalla pioggia, non è stato il solito: troppi lanci lunghi a cercare la testa di Martarello, troppa confusione in campo.
Niente di allarmante comunque, perchè come detto la sconfitta ci può stare dopo tanti risultati utili consecutivi, ma come si diceva c'è un dato che dovrebbe far riflettere: quella di Cescutti è l'ennesima gara finita in inferiorità numerica e come molto spesso accade non per motivi di gioco, ma per proteste, cosa ben più grave perchè lasciare i compagni in difficoltà per motivi di gioco può starci, ma per comportamenti che non hanno a che vedere con l'andamento del gioco non sono sempre accettabili, specie se così frequenti.
La gara ha avuto un andamento altalenante, con i biancoazzurri passati in vantaggio per primi con Picco, ma che si sono prima fatti raggiungere e poi superare dai gialloblu. Nonostante la giornata grigia dal punto di vista del gioco i ragazzi di Polonia sono comunque giunti al pareggio in mischia grazie ad una rete che dovrebbe essere di Martarello, quando mancava mezz'ora circa al termine dell'incontro, ma a causa di una distrazione in area è scaturito un calcio di rigore che una volta trasformato ha portato i tre punti in casa Majanese.