domenica 4 novembre 2012

A cuore aperto...

Il Presidente De Monte, dopo un momento di riflessione, ha comunicato quello che tutti oramai sanno da una settimana, ovvero le dimissioni di mister Cleto Polonia e non solo questo: probabilmente non sarà d'accordo con la mia scelta, ma le belle parole che ha scritto nella mail con la quale mi, ci ha chiesto di comunicare le decisioni della Società, secondo il mio modesto parere non vanno modificate o commentate, ma più semplicemente riportate tali e quali.

Ciao Michele,
è un paio di giorni che penso di scriverti ma poi rimando per pensare meglio a quanto e come devo dirti tutto quello che stà accadendo e alle inutili polemiche che tutti questi fatti fanno suscitare (scusami ma non  riesco a comprendere il perchè).
Domenica, come ben sai, abbiamo avuto le dimissioni del Mister (dimissione che erano già nell'aria da tempo e più volte dette). A questo punto era inutile tergiversare e martedi ci siamo incontrati  con il direttivo per relazionarci e prendere una decisione. Ti dirò, non è stato certo facile decidere e forse potrebbe non essere la strada giusta, ma abbiamo accettato le dimissioni di Cleto dopo averne parlato con lui stesso lunedì sera e ascoldando le sue motivazioni. Oramai il rapporto tra i giocatori e il Mister erano saturi, bisognava cambiareper dare una svolta alla squadra, inoltre la mancanza di Rodri e di Persello venuti a mancare senza previsioni, completato ora dall'abbandono del portiere Gritti e di Martarello, ha notevolmente indebolito la fiducia di squadra.
A questo punto dobbiamo solo credere nei giocatori che abbiamo e nella loro forza di rivincita, è arrivato il momento di crescere e di dimostrare di essere maturi e responsabili. Domani (Oggi, domenica 4 Novembre, ndr) scenderanno in campo senza Cleto (verrà sostituito temporaneamente da Paolo e Alessandro), ma questi ultimi anni passati con lui almeno per i più "vecchi" della squadra restanno comunque una lezione di gioco non indifferente.
Ti dirò comunque che l'epoca Cleto che ora  è terminata, rimarra nella storia dell'Arteniese, come uno dei periodi più belli, perchè senza voler togliere nulla a chi lo ha preceduto o a chi verrà, è stato personaggio  determinante nella ns. avventura in prima categoria e nella vittoria di Coppa Regione.
Grazie Cleto!  è stato un onore aver condiviso assieme gioie e dolori.
PS. In settimana ti comunicherò chi andrà a sostituire Cleto. A te lascio commentare le mie parole che vengono dal cuore.
Ciao Marco

2 commenti:

max mara ha detto...

Nell'estate 2008, durante il cambio di gestione fra il sottoscritto e il Presidente attuale, ci incontrammo con Cleto nel chiosco del campo sportivo per proporgli la panchina dell'Arteniese. Ero molto perplesso, non lo conoscevo quasi per niente, lui veniva da un'esperienza piuttosto travagliata il quel di Gemona, e francamente pensavo non fosse l'uomo giusto per noi.....poi, mi riusciva davvero molto difficile pensare di proporre, a uno con il suo curriculum, la panchina di una squadra come l'Arteniese di quell'estate....con tutti i problemi di quell'estate; ero davvero in imbarazzo. Sbagliavo di grosso!!!!! La persona giusta al momento giusto!!! Lo dicono i risultati, e la crescita evidente di quei giocatori che sono partiti con lui e che ora sono diventati giocatori veri. Per quanto riguarda la vicenda mi fido assolutamente di quanto scritto dal Presidente nel comunicato che vado a commentare; chi è chiamato a decidere lo fa avendo fatti e motivi ben chiari e sempre a cuore il bene dell'Arteniese. Purtroppo le polemiche, anche quelle anonime, fanno parte del mondo del calcio e temo ci si dovrà convivere.
A Cleto, in qualità di semplice tifoso lontano, un sentito GRAZIE, e un grande grande "in bocca al lupo" .
A Dirigenti e Squadra un grande FORZA ARTENIESE!!!

Andrea ha detto...

Non sono assolutamente di parte anzi sono un Vs. ex avversario e
leggendo le parole della societa' mi sento di dire che e' molto
raro e molto bello sentire un dirigente tessere le lodi non solo per le capacita' tecniche ma sopratutto per la dirittura morale ed i valori trasmessi dall' allenatore ai propri giocatori.
Credo che essere veri dirigenti e veri allenatori specie nella
societa' civile odierna sia prima di tutto questo. Ora l' impressione che ho sempre avuto
incontrandovi con Polonia in panchina e' una certezza!
In bocca al lupo