Quattro
reti al Ronchi: Arteniese in semifinale
Coppa Regione: i detentori del trofeo di Prima categoria rispettano il
pronostico e ora affronteranno il Montereale. L’altra sfida vedrà di fronte
Terzo e Primorec
ARTEGNA
I detentori del titolo
dell’Arteniese approdano alle semifinali della Coppa Regione di Prima categoria
dopo aver battuto un Ronchi inesistente nel primo tempo e poi capace nella
ripresa, dopo aver subito il raddoppio della truppa di Polonia, di guadagnare
un insperato pareggio, prima di essere definitivamente trafitti dall’accoppiata
Filaferro-Persello.
Fasi di studio praticamente
inesistenti visto che dopo soli 3 minuti l’Arteniese è già in vantaggio grazie
a un’azione manovrata che porta alla conclusione finale di Perez Sosa: il suo
bolide, scoccato dall’altezza del dischetto del rigore, s’infila nelle
vicinanze del palo alla destra di Vittor.
Ottenuto il gol i biancazzurri
non commettono l’errore di accontentarsi e, forti si una supremazia
territoriale indiscussa, vanno più volte vicini al raddoppio ma i tentativi di
Serafini prima e Ivano Picco poi mancano di incisività e il piazzato Vittor può
sempre sventare la minaccia. Al 25’ cross da posizione decentrata di Andrea
Persello, pallone deviato da Vittor sulla cui respinta irrompe Rodriguez: colpo
di testa che però trova la provvidenziale deviazione in angolo di Leghissa
sulla linea del gol. Al 31’ ancora l’Arteniese vicina al raddoppio con un
piatto destro di Andrea Persello: pallone di poco a lato.
Ronchi nel primo tempo poco
incisivo in fase offensiva anche per la buona predisposizione difensiva degli
uomini di mister Polonia.
Nella ripresa Arteniese subito al
raddoppio quando un pennellato cross da fondo campo di Perez Sosa trova Rodriguez
pronto alla gran botta vincente. Il mister ospite opera due cambi mettendo in
campo Sangiovanni e Visentin e la sua squadra si trasforma tatticamente trovando
in un amen la doppietta di Dean abile a sfruttare due dormite difensive
dell’Arteniese.
La partita torna vibrante ma al
38’ i biancazzurri mettono nuovamente (e questa volta definitivamente) il naso
avanti con un rigore trasformato da Filaferro e concesso per una plateale
trattenuta di Magoglio su Martarello. Prima del triplice fischio di un perfetto
Carlevaris c’è tempo per applaudire l’euro-gol di Andrea Persello; diagonale
decentrato e pallone nel sette.
Renato Damiani
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