E' arrivata la prima sconfitta: sei giorni fa, in quel di Santa Maria la Longa, la nebbia ha evitato l'evento di poco ma alla fine è arrivata: fa un pò rabbia il modo in cui è arrivata, vista l'inferiorità numerica dell'avversario.
Il risultato finale è un pò bugiardo: la fortuna stavolta ha letteralmente girato le spalle ai biancoazzurri, che purtroppo non sono stati cinici come fino a poco tempo fa; se poi la dea bendata porta in dote solamente un palo ed una traversa, la vittoria non sarebbe potuta arrivare nemmeno facendo durare la gara per due giorni consecutivi. Come si suol dire, quando non vuole entrare, la palla non entra.
Questi discorsi a parte, la gara non è stata delle migliori giocate dai ragazzi di mister Polonia, che non sono stati ne capaci ne fortunati a sfruttare l'uomo in più per un bel pezzo della gara mentre gli udinesi dell'ex Claudio Zoppè sono stati più concreti e vogliosi di portare a casa un risultato positivo, maturato nel primo tempo su calcio di rigore - contestata però dai biancoazzurri l'azione che ha portato al penalty decisivo, secondo loro viziato precedentemente da un fallo di mano avversario - e poi conservato con i denti fino al fischio finale.
Dopo l'inizio sfolgorante, lo possiamo dire, degli arteniesi, la giornata a vuoto ci può stare, ma deve servire come monito per i prossimi incotri: grinta, voglia e concentrazione non possono mai venire meno, soprattutto quando si ha di fronte avversari che vengono da tre vittorie consecutive come la Fulgor di oggi.
Niente di male, l'importante è ricominciare a macinare campo e sudare durante gli allenamenti per riprendere la strada oggi interrotta: il campionato che stiamo fin qui vivendo ci ha portato solo soddisfazioni e restare con i piedi per terra ogni tanto serve.
1 commento:
.........azz.... che squadra simpatica la Fulgor !!!!????!!!!?????...........
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