La Buiese si mantiene al secondo posto vincendo agevolmente in casa della Fulgor, grazie anche all'espulsione di Gimillaro che ha spianato la strada ai torelli. Aria di crisi anche per la squadra di Godia, che si avvicina pericolosamente ai bassi fondi della classifica.
La sempre più sorprendente Risanese si conferma terza espugnando il difficile campo dell'Ancona. Se il risultato è di tutto rilievo, occorre però considerare anche la "complicità" degli Udinesi, che si sono fatti beffare nel finale di partita, tra l'altro con un'azione descritta da molti come irregolare. LìAncona perde quindi una buona opportunità per allontanarsi dalla zona a rischio, mentre per la Risanese il bello viene ora: arrivare in alto è relativamente facile, rimanerci è già più complicato.
Risale anche il LavarianMortean, grazie ad una vittoria facile sulla Tarcentina. Finalmente i biancoazzurri sono tornati ad esprimersi su livelli consoni alle loro potenzialità, ma la prova del nove arriverà già domenica prossima in quel di Buia. Visti i risultati delle altre, la sconfitta è relativamente indolore per la Tarcentina, anche se un 3-0 subito non può certo fare morale.
Rimane in corsa playoff anche una super Aurora, che spadroneggia a Riviera mettendo a segno quattro reti, confermando così di avere uno degli attacchi più prolifici del campionato (secondo solo a quello del Flaibano). Centrare l'obiettivo non sarà facile, ma sicuramente i rossoblu ci proveranno. Per il Riviera siamo alle battute finali: se domenica non fa risultato a Torreano, la Seconda Categoria è praticamente certa.
Una sola sconfitta costa al Gonars ben tre posizioni: dal quarto posto al settimo. Naturalmente nulla è perduto, ma evidentemente in questo finale di stagione non si può più sbagliare niente. Gongola laPasianese, che con uno splendido ritorno si ritrova già salva e potrà godersi queste ultime sei partite.
Praticamente salva anche l'Arteniese, a +11 dai playout, che non si è lasciata sfuggire l'occasione di chiudere definitivamente i conti con la salvezza bastonando uno spento Pagnacco. Anche per i biancoazzurri sei giornate di relax, mentre per il Pagnacco si fa veramente dura.
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