venerdì 4 febbraio 2011

Rassegna Stampa: "www.italiagermania4-3.com"

La Torreanese perde il primato solitario di classifica andando ad impattare contro il Gonars per 2-2. Risultato di certo non sorprendente, ma che torna utile più alla Torreanese, tutto sommato, che al Gonars. I piasentini restano infatti al comando, pur se raggiunti dalla Buiese e mantenendo le distanze dal LavarianMortean; si è però avvicinato anche il Flaibano e, almeno per i playoff, occorrerà tenere in considerazione anche l'Aurora. L'ennesimo pareggio vale invece ai nerazzurri la perdita di una posizione (ora sono al sesto posto) e i quattro punti di distanza dai playoff sono un divario non certo incolmabile, ma che comunque comincia a diventare importante.

Sale sul primo gradino finalmente anche la Buiese, favorita della vigilia del campionato, anche se occorre osservare che si tratta di un primato che nasce parzialmente anche dai demeriti altrui. Le dirette avversarie stanno infatti andando a rilento, il che ha facilitato l'avanzata dei torelli ed il rientro del Flaibano. La Buiese ha comunque ottenuto una vittoria non scontata contro ilPagnacco, che ben si era comportato a Mortegliano domenica scorsa: aveva dunque ragione Mister Squillace a diffidare dalle apparenze e per il Pagnacco la strada si preannuncia ancora molto ostica.

Delude di nuovo il LavarianMortean, incapace di andare oltre lo 0-0 contro una Pasianese organizzata e cinica. La difesa ferrea del LavarianMortean ha avuto ragione dello spauracchio Buiatti, ma il tridente offensivo dei biancoazzurri è rimasto a secco per la seconda partita consecutiva in casa, segnale di un certo malessere. Il punto è buono per i granata, ma non per i biancoazzurri, che scendono al terzo posto e si vedono raggiunti dalFlaibano.

I gialloneri sembrano aver superato il momento di crisi e si rilanciano alla grande portandosi sul podio. La vittoria in trasferta a Magnano in Riviera è davvero preziossa, anche perchè ottenuta in casa di una squadra che aveva un'impellente necessità di fare punti e che voleva capitalizzare il cambio del tecnico con il ritorno del "Mago Merlino" sui prati verdi. Situazione complessa quella dei biancorossi, penultimi a tre punti dalla zona playout.

Rimanendo in coda, situazione quasi disperata per il Cassacco, sconfitto nello scontro diretto dal Treppo Grande. I playout sono a sei punti, la salvezza a otto: difficile pensare di fare sfracelli in dodici partite, anche perchè i giochi (di mercato) sono ormai fatti e di conseguenza una svolta dal punto di vista del gioco e dei risultati appare in questo momento improbabile. Molto bene invece il Treppo Grande, che dopo una domenica di "pausa" riprende a vincere e si porta in una zona relativamente tranquilla.

Divisione equa della posta nel derby udinese tra Fulgor e Ancona: un punto che serve più alla Fulgor, che probabilmente dovrà dire addio al sogno playoff (-7) ma che rimane comunque ben distante dai playout (+6). Ennesimo brodino ristretto per l'Ancona, che nonostante rivoluzioni in panchina e in rosa è ancora ferma a quota 3 in tema di vittorie: troppo poco per fare il salto di qualità e togliersi dagli impicci di una classifica quanto mai deficitaria se rapportata alle potenzialità della società.

Si spartiscono la posta anche Arteniese e Risanese, squadre di seconda fascia ma che esprimono, in modo diverso, cose molto interessanti sul piano dell'organizzazione di gioco (per i biancoazzurri) e della pericolosità offensiva (per i bianconeri). L'accesso ai playoff è probabilmente oltre le potenzialità di entrambe, ma il campionato che stanno disputando e davvero di buon livello.

I complimenti sono d'obbligo anche per l'Aurora, reginetta delle neopromosse, che sbarazzandosi della Tarcentina si porta in quinta posizione solitaria ad un passo dai playoff. Questi ultimi non sono un traguardo impossibile per i rossoblu, che però devono trovare ora maggiore continuità di rendimento rispetto all'andata. I giovani Canarini devono invece fare attenzione, essendo l'ultima delle non pericolanti: un passo falso in questo periodo del campionato può essere molto pericoloso.

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