ARTENIESE Calligaro 5.5, Forgiarini 6.5, M. Filaferro 6, Lanfrit 6, G. Filaferro 6, Roi 6, De Monte 7, Onyechere 7 (Leonov), Martarello 8, Picco 6 (Serafini), Rodriguez 6.5 (Perez). All. Polonia.
TARCENTINA Tion 5, Ussigh 6, Piccoli 6, F. Bernardis 6 (Panarelli 6.5), Citran 6.5, Belluzzo 6, Marini 6 (Rizzi), Venuti 6, Chiarandini 6.5, Gressani 5.5, De Cecco 6 (Martinis). All. Tosolini.
ARBITRO Camber di Trieste 4.MARCATORI Al 15’ (rigore) e al 33’ Martarello, al 48’ Chiarandini; nella ripresa, al 32’ Onyechere.
ARTEGNA. Partita decisamente nervosa e con una direzione arbitrale pessima che ha adottato due pesi e due misure nella valutazione degli episodi, costringendo la Tarcentina a giocare in inferiorità numerica trequarti dell’incontro. Alla fine, comunque, la vittoria dell’Arteniese - trascinata da un ottimo Martarello - è meritata e probabilmente sarebbe arrivata anche senza i fischi e le decisioni stonate dell’arbitro triestino.
Dopo un inizio guardingo, al 15’ Martarello si destreggia in area, Tion lo contrasta a giudizio dell’arbitro fallosamente, concedendo rigore ed espulsione del portiere (già il cartellino giallo sarebbe stata una punizione eccessiva...). Dal dischetto lo stesso Martarello ha realizzato con un preciso rasoterra. Al 33’ il raddoppio dell’Arteniese: delizioso assist di De Monte e il solito Martarello al centro dell’area ha potuto girare al volo in rete. A far imbestialire gli ospiti la decisione dell’arbitro al 40’ che ha punito solo con l’ammonizione l’intervento falloso del portiere dell’Arteniese al limite dell’area per fermare l’incursione di Marino. In questo caso, con la chiara occasione da gol che si era venuta a creare, Calligaro avrebbe meritato il “rosso” che avrebbbe ristabilito l’equilibrio in campo. Al 48’, tuttavia, gli ospiti sono riusciti a dimezzare lo svantaggio con Chiarandini che ha superato il portiere in uscita.
Nella ripresa risultato sempre in bilico con gli ospiti alla ricerca del pareggio ma al 33’ l’Arteniese chiude i conti: tutto nasce dai piedi magici di Martarello che su punizione manda il pallone a sbattere sulla traversa, poi è il portiere che tocca, ma è sfortunato perchè la sfera spiove sulla testa dell’accorrente Onyechere che non fallisce il tap-in: 3-1.
Leopoldo Zuliani
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