giovedì 27 gennaio 2011

Rassegna Stampa: "www.italiagermania4-3.com"

La 17° giornata del girone B di Prima Categoria vede un altro ribaltone in testa alla classifica: il LavarianMortean si fa prendere dalle vertigini e perde l'imbattibilità casalinga contro il pericolante Pagnacco. Una prestazione inspiegabile da parte dei biancoazzurri, sempre sotto ritmo e mai veramente pericolosi. Ne hanno approfittato i granata, che dopo una gara accorta portano a casa tre punti d'oro grazie al "vecchio marpione" Bianchin, entrato a pochi minuti dal termine e lesto ad approffitare della prima occasione capitatagli.

La Torreanese si riprende quindi la prima posizione, avendo vinto in trasferta a Risano nell'anticipo di sabato. In una partita tutto sommato equilibrata e caratterizzata da moltissimi errori difensivi da ambo le parti, alla fine la differenza l'ha fatta il direttore di gara, che ha elargito un rigore inesistente ai piasentini quasi a tempo scaduto. I giallorossi si godono il nuovo primato ma non possono dormire sogni tranquilli; si smontano un po' i sogni di gloria della Risanese, che precipita in ottava posizione.
Guadagnano terreno la Buiese e il Flaibano, che si rifanno sotto. I torelli hanno avuto ragione della Tarcentina, in un derby difficile nel quale i canarini hanno dato battaglia. I gialloblu sono una squadra giovane ed interessante, ma proprio per questo mancano dell'esperienza e della cattiveria necessaria per imporsi in occasioni importanti.
Il Flaibano è andato relativamente sul velluto con il Cassacco. I gialloneri hanno sofferto un periodo di appannamento verso la fine del girone di andata, ma sembra che si siano rimessi in pari. Certo, il Cassacco non può essere considerato un test attendibile, visto che i rossoblu sembrano di nuovo allo sbando: di questo passo anche i playout sono un miraggio.

A Gonars è andato in scena un match spettacolare, ricco di goal ed emozioni, complice un'Aurora pimpante. I nerazzurri hanno iniziato male il ritorno così come avevano iniziato male l'andata: la ragione va probabilmente cercata nel fatto che sono troppo dipendenti dalle prestazioni di tre o quattro uomini chiave, che per forza di cose non possono essere al 100% per 30 partite. Discorso analogo per l'Aurora, che si ritrova a ridosso della zona plyoff così com'era successo all'inizio del campionato.

Un buon passo avanti anche per un'ottima Arteniese, che ha avuto ragione del Treppo Grande arrestandone la striscia positiva che durava da nove partite. Anche l'Arteniese respira così l'aria frizzante dell'alta classifica (settima a soli tre punti dal playoff), mentre il Treppo Grande non può concedersi distrazioni, visto che occupa l'ultima posizione utile per evitare i playout.

Sta viaggiando alla grande la Pasianese, che nel derby udinese trafigge la Fulgor. Stupisce un po' l'andamento altalenante della squadra di Godia, precipitata al nono posto nonostante l'organico di alto livello e le molte cose buone fatte vedere finora. In crescita la Pasianese, che lascia definitivamente la zona pericolosa della classifica ma che domenica avrà un test molto interessante a Mortegliano, di fronte ad una squadra che dovrà dimostrare di non essere arrivata in alto per caso.

In fondo alla classifica delude ancora l'Ancona, incapace di decollare nonostante gli sforzi sul mercato di riparazione: a questo punto rimane il dubbio che la rivoluzione voluta in casa biancoazzurra sia stata davvero azzeccata. Primo successo parziale per il "Mago" Merlino, che porta a casa un buon punto in uno scontro diretto: la strada da fare è però ancora tanta e il tempo stringe.

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