venerdì 3 dicembre 2010

Rassegna Stampa: "Il Messaggero" - ed. On Line -

Quanto è dura la vita delle capoliste

Più si avvicina il giro di boa, al termine del girone di andata mancano solo tre giornate, e più si accorciano le classifiche con margini sempre più ridotti tra le capolista e le inseguitrici di tutti e tre i gironi. Il campionato di Prima Categoria continua dunque a mischiare le carte lasciando i giochi aperti e scenari non pronosticabili. Allargando l’orizzonte si può fare lo stesso discorso per la zona retrocessione, dove anche le squadre più in difficoltà riescono, seppur a fatica, a mantenersi vicine alle posizioni salvezza. Il tutto, ricordando che domenica scorsa sono state rinviate tre partite nel girone isontino-triestino.
Girone B. Quattro squadre in tre punti. Questo dice la classifica, accorciata dall’inopinata sconfitta della capolista Torreanese trafitta per 4-1a Mortegliano dal Lavarian. Il primato non è passato di mano solo perché il Gonars non è riuscito nel colpo a Treppo, dove non è bastata la decima rete di un incontenibile Paviz. Zitta zitta, alle spalle delle prime due è spuntata la Buiese, passata sul campo di un’Ancona irriconoscibile nella ripresa. In attesa di verificare se il cambio tecnico ha portato la svolta auspicata dal patron Visentin, va presa nota di una Buiese più concreta, ora terza assieme a un Flaibano che si è fatto incartare dalla Tarcentina al termine di uno spettacolare 3-3. In zona play-off è crollata la Fulgor, superata 3-1 in casa dall’ottima Arteniese (doppietta per Persello) e raggiunta da una Risanese che sembra avere trovato la quadratura del cerchio. In coda si è mosso anche il Cassacco, che però deve recriminare per non essere riuscito a fare suo il derby col Riviera a fronte della doppia superiorità numerica.
Stefano Martorano ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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