martedì 12 ottobre 2010

Rassegna Stampa: "Il Gazzettino"

TRE DOMANDE
Crasnich:
«L’importante
è uscire contenti
dal campo»

Martedì 12 Ottobre 2010,
(mr) Massimo Crasnich, 39 anni, allenatore degli esordienti del Tricesimo. Domenica tre ottobre ha vinto con i suoi ragazzi il torneo BCC contro l’Udinese in finale. Una bella soddisfazione visto che arriva per il secondo anno consecutivo, dopo vari trofei conquistati e per aver battuto una società professionistica.
-Mister, ma a questi livelli conta la vittoria?
«Ha un valore per i ragazzi che contro squadra come l’Udinese hanno degli stimoli, c’è tanto orgoglio. L’importante però a questi livelli è uscire dal campo contenti».
-Le piacerebbe allenare categorie più alte?
«Ho sempre allenato a Tricesimo, a casa mia, potevo scegliere altre categorie, ma in questa fascia d’età i ragazzi apprendono di più, hanno voglia di imparare e ti ascoltano. Negli esordienti puoi davvero insegnare calcio».
-In Friuli si cura l’aspetto formativo dei giovani calciatori?
«Io credo di si, almeno a Tricesimo sicuramente, dove collabora con Carletto del Fabbro. Bisogna insegnare ai ragazzi, perché i bambini si divertono anche imparando. Certo, non bisogna esasperare la cosa perché ripeto io voglio vederli uscire dal campo sempre contenti. Ammiro molto come lavora Luca Della Mea ora all’Udinese, uno che cura tutto, e poi porto ai ragazzi degli esempi, come l’amico Emanuele Martarello che a quarant’anni fa ancora gol e si diverte a giocare. Approfitto per fargli i complimenti»

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