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KOZIKOWSKI Il portiere del Bearzi non ha propriamente un fisico scattante, ma è dotato di intelligenza e reattività. para il rigore, è sempre autorevole nelle uscite e guida la difesa.
NERI Sulla fascia di sinistra è una spina nel fianco dell’Arteniese, mostra furbizia e malizia, oltre a buone doti tecniche e una discreta velocità di base. Segna il gol che affonda l’Arteniese e costituisce un costante pericolo per la squadra di Polonia.
MARTARELLO Il capitano dell’Arteniese non è un tipo che si rassegna facilmente, ha mestiere per tenere palla e i suoi piccoli velocissimi passi gli danno una velocità a "quattro ruote motrici". Cerca anche si smuovere i compagni, ma ieri non ha trovato corresponsione. Si procura un rigore che cerca di trasformare di precisione, ma Kozikowski è reattivo.
CESCUTTI Sempre nel vivo del gioco, sempre attento alla disciplina tattica, segna, al 47’ il gol che rende meno amara la sconfitta della sua squadra
MENO
PICCOLO TAFFERUGLIO Sorprendente quello che è successo verso il finale della partita, fino a quel momento trascorsa in serenità. A un certo punto il guardalinee espresso dall’Arteniese è stato attaccato a sputi e ingiurie da due persone, estranee al Bearzi, in palese stato alcolico. La rete di recinzione ha diviso i contendenti. Il trambusto ha costretto l’arbitro a interrompere la partita e sincerarsi della situazione che riguardava il guardalinee. Il tutto ha portato a una dilatazione dei tempi di recupero e a far finire la partita con un quarto d’ora di ritardo. Nulla di clamoroso, ma è una delle poche note negative del pomeriggio al Bearzi.
COMPORTAMENTI Anche in seconda categoria arrivano i "vizietti" dei professionisti, le malizie e le furbate per guadagnare un metro nel calciare una punizione o per effettuare un calcio d’angolo. Oltre agli accenni di provocazione per scatenare reazioni sotto gli occhi dell’arbitro. A proposito, Castellani ha diretto con personalità e equilibrio una partita che rischiava di non essere facile.
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