Arteniese - Treppo Grande: 1-0

Marcatori: Cescutti nel primo tempo

Note: due espulsi per parte.

Partiamodalla fine, il Terzo Tempo: contattato telefonicamente Massimo Marangoni, dirigente dell'Arteniese abbiamo subito capito che l'ambiente del dopo gare era molto sereno e gioviale nonostante sul campo ci siano state 4 espulsioni e tanto agonismo. Infatti nel momento della nostra telefonata il presidente del Treppo Grande stava allegramente parlando e scherzando con Marangoni e questo è lo spirito giusto del calcio dilettanti, non quello che vuole scimmiottare il calcio professionistico.

Tornando alla gara, diciamo subito che è stata molto ricca di emozioni, e soprattutto ha detto che i biancoazzurri ne hanno di carattere e grinta e l'unico appunto che gli si può fare è quello di sprecare troppo in fase realizzativa: infatti oggi ci sono state parecchie occasioni da rete per chiudere definitivamente la gara nonostante l'inferiorità numerica ed invece si è dovuto soffrire, fino ad un certo punto, fino al triplice fischio finale.

Il primo tempo ha visto i ragazzi andare in vantaggio con una rete di Cescutti e la prima espulsione, quella di Berto che a causa di un fallo evitabile ha lasciato i compagni in dieci uomini. Nonostante l'uomo in meno però i ragazzi di Polonia hanno ben retto le redini del gioco, non lasciando il pallino della gara agli ospiti, ma continuando a manovrare e a creare calcio.

Il secondo tempo è continuato sulla falsa riga del primo, con la prima espulsione ospite e con la grande occasione per il Treppo Grande di riequilibrare la gara con un calcio di rigore per fallo di Forgiarini, che gli è costato l'espulsione, ma Calligaro ha indovinato l'angolo e con una grande parata ha salvato il vantaggio Arteniese.

Da qui alla fine della gara le occasioni migliori sono sempre state per i biancoazzurri di casa, che si sono resi pericolosi più volte con l'unico neo di giornata di non aver chiuso la gara definitivamente ed evitarsi inutili patemi.

Sono da segnalare le prove per la gara di oggi di Cescutti, match winner, Martarello solito gladiatore e Rodriguez, sempre meglio inserito all'interno dell'ossatura della formazione di Polonia.