Non si può sempre dare la colpa alla malasorte quando le cose vanno male perchè se non la butti dentro le colpe principalmente sono tue, ma quando anche ci metti tutto l'impegno e la volgia per fare bene e la sfortuna ci mette lo zampino c'è veramente poco da fare.
La giornata è subito iniziata male quando nel riscaldamento pre partita, Johan Perez Sosa si è infortunato alla caviglia costringendo mister Polonia a far giocare dal primo minuto il giovanissimo Venturini che quando è stato chiamato in causa è stato comunque sempre positivo.
Il primo tempo non è stato la copia che avrebbe dovuto essere della prima frazione di sabato scorso contro il Riviera, non si è vista la stessa disinvoltura nella manovra che c'è stata otto giorni fa ed infatti nell'unico tiro nello specchio della porta del Caneva, venuto ad Artegna a giocarsela fino in fondo nonostante la classifica tranquilla, è arrivata la rete del vantaggio ospite. Va ricordato però che ancora sul punteggio di parità, l'arbitro di giornata non ha avuto il coraggio di applicare fino in fondo la regola che prevede l'espulsione in caso di chiara occasione da rete se a commettere il fallo è l'ultimo uomo a difesa della proprio porta: ma purtroppo Picco, lanciato a rete dopo aver rubato palla alla difesa avversaria è stato steso quando si trovava al limite con solo il portiere davanti, si è visto si fischiare al punizione ma ha visto sventolare il cartellino giallo e non il rosso per il difensore ospite.
Nella ripresa il copione della gara è stato uno solo: i biancoazzurri a chiudere il Caneva nella propria metà campo ma incapace di mettere a segno quel goal che avrebbe rimesso in piedi la gara e probabilmente aumentate le speranze di salvezza. Invece tutte le azioni di attacco Arteniesi si sono spente contro il portiere avversario, autore di due pregevolissimi interventi, o per imprecisione degli avanti.
E' andata male alla fine perchè il goal del pareggio non è arrivato come in molte occasioni in questa travagliata stagione dove se c'era qualcosa che poteva andare storto lo è andato ma purtroppo ci si deve anche rammaricare per le moltissime occasioni gettate al vento nei momenti meno opportuni. Ora rimangono solamente tre gare ma per sperare domenica prossima è necessario e inderogabile scendere in campo per mangiare l'erba e non lasciare scampo al Polcenigo, diretta concorrente anch'essa all'ultima spiaggia.
La giornata è subito iniziata male quando nel riscaldamento pre partita, Johan Perez Sosa si è infortunato alla caviglia costringendo mister Polonia a far giocare dal primo minuto il giovanissimo Venturini che quando è stato chiamato in causa è stato comunque sempre positivo.
Il primo tempo non è stato la copia che avrebbe dovuto essere della prima frazione di sabato scorso contro il Riviera, non si è vista la stessa disinvoltura nella manovra che c'è stata otto giorni fa ed infatti nell'unico tiro nello specchio della porta del Caneva, venuto ad Artegna a giocarsela fino in fondo nonostante la classifica tranquilla, è arrivata la rete del vantaggio ospite. Va ricordato però che ancora sul punteggio di parità, l'arbitro di giornata non ha avuto il coraggio di applicare fino in fondo la regola che prevede l'espulsione in caso di chiara occasione da rete se a commettere il fallo è l'ultimo uomo a difesa della proprio porta: ma purtroppo Picco, lanciato a rete dopo aver rubato palla alla difesa avversaria è stato steso quando si trovava al limite con solo il portiere davanti, si è visto si fischiare al punizione ma ha visto sventolare il cartellino giallo e non il rosso per il difensore ospite.
Nella ripresa il copione della gara è stato uno solo: i biancoazzurri a chiudere il Caneva nella propria metà campo ma incapace di mettere a segno quel goal che avrebbe rimesso in piedi la gara e probabilmente aumentate le speranze di salvezza. Invece tutte le azioni di attacco Arteniesi si sono spente contro il portiere avversario, autore di due pregevolissimi interventi, o per imprecisione degli avanti.
E' andata male alla fine perchè il goal del pareggio non è arrivato come in molte occasioni in questa travagliata stagione dove se c'era qualcosa che poteva andare storto lo è andato ma purtroppo ci si deve anche rammaricare per le moltissime occasioni gettate al vento nei momenti meno opportuni. Ora rimangono solamente tre gare ma per sperare domenica prossima è necessario e inderogabile scendere in campo per mangiare l'erba e non lasciare scampo al Polcenigo, diretta concorrente anch'essa all'ultima spiaggia.
4 commenti:
che peccato ragazzi, un vero peccato.....
non so cosa dire, di certo non ci gira bene, di certo con gli arbitraggi siamo stati particolarmente sfortunati tutta la stagione, però ieri si doveva vincere, magari segnando con le tonsille ma si doveva proprio proprio vincere.......
e quindi chi è causa del suo mal............
di certo comunque nulla da dire dal punto di vista dell'impegno e della voglia.......
aspettiamo i recuperi, poi, senza esitazioni, scendiamo a polcenigo a giocarci la stagione....... e vediamo se mettendocela tutta la dea bendata si accorge che siamo in forte credito e magari anche la classe arbitrale la smette, almeno per le ultime tre partite, di essere così "imprecisa" con noi....
Anche se da lontano, non posso fare a meno di dire che mi dispiace! Ex press, se vuoi ho due tonsille che avanzano... eh eh eh
Comunque forza ragazzi mettetecela tutta!!
Cinzia
vediamo un pò come và a finire...
forza Cinzia, vai di tonsilla......
ma te le hanno lasciate e le hai fatte imbalsamare? messe in un barattolo di vetro? se si, pubblica le foto sul sito.......
ciao, e saluti al cascatore gilardino.......
si....ieri non si puo'proprio imputare niente per l'impegno e la voglia purtroppo non siamo riusciti a metterla dentro e davanti si e'fatto quello che abbiamo potuto...non si sarebbe dovuto andar sotto perche'in partite del genere poi ti prende il nervosismo di dover a tutti i costi recuperare ma il loro gol e' stato davvero molto bello .....ora giochiamoci tutto a polcenigo come diceva massimo sperando di aver anche quel pizzico di fortuna che anche ieri non ci ha veramente dato nulla...
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