Come si può definire la giornata di oggi? Una occasione persa? Penso di si, visto l'andamento della gara, anche se probabilmente la situazione di classifica dei padroni di casa ha pesato non poco sulle motivazioni messe in campo: già si trattava di un derby i cui punti in palio valeva addirittura triplo per i padroni di casa, che alla vista dei risultati della giornata odierna valgono ancora di più.
La sconfitta di oggi nel derby brucia soprattutto per il modo per come è arrivata, non tanto per il risultato in se, che comunque dà fastidio: passati in vantaggio con un goal dell'ex per eccellenza, Oscar Martarello, i biancoazzurri si sono fatti prima riprendere e poi superare da una Tarcentina rimasta in dieci uomini, ma affamata di punti come non mai vista la sua situazione di classifica.
Si allunga ancora quindi l'attesa per il ritorno dei tre punti in casa Arteniese, ma non c'è preoccupazione, ma il modo migliore per uscire da questa situazione di stallo è affrontare in maniera energica e forte il prossimo derby, casalingo questa volta, con il Riviera, protagonista di una bella stagione al pari dei ragazzi di Mister Cumin, capace a sua volta di andare a vincere in quel di Marano con la capoclassifica.
La cronaca: Arteniese subito pericolosa con Martarello che impegna Degani in angolo su punizione. Replicano i locali con Bianchin che lancia Gervasi che si libera del proprio marcatore ma il diagonale indirizzato nell'angolo basso è neutralizzato da Sabbadini. Biancoazzurri ancora pericolosi con Martarello che da buona posizione spreca. Alla mezz'ora occasione per Visentin ma il pallonetto termina a lato a portiere battuto. Nel finale di tempo gli ospiti reclamano un rigore per atterramento di Martarello ma l'arbitro decreta una punizione contro. Nella ripresa l'Arteniese passa in vantaggio al 12' con Martarello che su assist di Visentin, insacca a porta vuota. La Tarcentina accusa il colpo e resta in 10 per l'espulsione di Poiana per doppia ammonizione, gli ospiti provano ad affondare i colpi ma non concretizzano. I locali pareggiano al 20'; da centrocampo Bianchin lancia Gervasi che si libera di due avversari e dal limite con un digonale beffa Sabbadini. La reazione ospite è ben contenuta dalla difesa locale. Al 30' la svolta; punizione a 25 metri per fallo su Bianchin: sembra lui incaricato del tiro, ma è Gervasi che di sinistro porta i suoi in vantaggio. La Tarcentina si chiude a riccio e a nulla valgono gli assalti dei cugini, che lamentano un rigore non decretato per atterramento di Visentin poi ammonito per simulazione.
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