Reanese - Arteniese: 1-2

La pioggia dei giorni scorsi non ha impedito ai biancoazzurri del Presidente Marangoni e alla Reanese di disputare una partita orgogliosa e decisa, risolta grazie a due prodezze di Picco, ma l'intera squadra oggi è da elogiare per impegno e caparbietà.

Continua l'altalena di risultati dei biancorossi locali, che dopo la vittoria contro la Castionese lasciano tre punti agli ospiti dell'Arteniese che, sostenuti da una calda tifoseria, esprimendo un gioco lineare, portano a casa l'intera posta con una prova di carattere. Ancora una volta l'allenatore Michelini ha dovuto fare scendere in campo una squadra rimaneggiata, ma gli avanti locali hanno mancato alcune finalizzazioni. Per la cronaca, al 12' punizione battuta da Croatto al limite dell'area che sfiora la traversa, al 14' cross di Giuratti in area, la difesa ospite si salva in angolo. Al 18' punizione battuta da Visentin, Allotta devia in angolo e salva. Al 28' punizione di Romanelli dal limite che buca la barriera con un potente tiro che batte Sabadini e porta in vantaggio i locali. Palla al centro e ospiti subito in avanti:viene fischiato un fallo al limite dell'area dei locali, punizione battuta da Picco che si infila nel sette e le squadre sono di nuovo in parità. Al 43' cross di Tomada in area per D'Orlando che manca l'appoggio a rete; nella ripresa al 15' Picco dopo essersi liberato al limite dell'area di un difensore, infila Allotta in uscita con un bel diagonale; al 23' Sabatini con uno spettacolare intervento riesce a salvare la propria porta da un colpo di testa di Scaggio, al 33' Braidotti salva sulla linea un pericoloso tiro di Picco. L'Arteniese resiste al pressing biancorosso: nascono mischie sbrogliate però con decisione dalla difesa biancoazzurra sorretta dall'ottimo portiere, ultimo brivido al 47' con Muner che tira sull'esterno della rete.

E fino domani sera, alla ripresa degli allenamenti, respiriamo a pieni polmoni l'aria del secondo posto ma il medico consiglia di non abusare, troppo potrebbe essere molto, ma molto nocivo per la salute: il rischio è montarsi la testa e cadere rovinosamente. Tra le altre cosa bisogna già cominciare a pensare all'ospite di sabato prossimo: la capolista Valnatisone, un'altra prova importate.