domenica 17 marzo 2013

Vivai Rauscedo - Arteniese: 4-1

Marcatore: Bonfiglioli

ARTENIESE: Spizzo (Stefano De Monte - Juniores), Vizzutti (Juniores), G. Filaferro, Roi, Forgiarini, Lizzi, Di Domenico, Picco, Bonfiglioli, Cecconi (Amadio, Juniores), Serafini (Gerussi, Juniores); allenatore Tea Paolo.

Cronaca: in vantaggio i padroni di casa nella prima frazione di gioco, a cui risponde Bonfiglioli con una bella rete di testa; il primo tempo però si chiude con la seconda rete del Vivai. 
Nella ripresa tra i biancoazzurri entrano in campo tre ragazzi della formazione Juniores che nella giornata di sabato hanno battuto per tre reti a uno la Tarcentina con le reti di Gerussi (entrato oggi in campo per Serafini), Turrin e De Monte Manuele.
da sinistra: G. Filaferro, Roi e Toniutti.
Il Vivai in questa frazione di gioco allunga e chiude la gara con altre due reti.

Come dicevamo nelle settimane precedenti, il futuro dei biancoazzurri è già cominciato, con l'impiego a più riprese dei ragazzi del settore giovanili, politica che appoggiamo fortemente e condividiamo anche a scapito del risultato. Una società dilettantistica sopravvive grazie a questo.
La frase migliore l'ha pronunciata poco fa sul proprio profilo del Social Network Facebook, uno dei veterani della squadra: "Quando le cose vanno male... sportivamente parlando è bello trovarsi a cena con amici che oltre a correre dietro a un pallone parlano di tante altre cose... può essere che in futuro non giocheremo più insieme ma la nostra amicizia rimarrà x sempre..."

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non si può sempre uscire dal campo con il sorriso o meglio si può se si sa che si è giocato con carica, che si ha lottato su ogni pallone, che si ha lasciato in campo tutto, e se poi il risultato sarà negativo pazienza, si aggiungerà alla serie deludente di questa stagione. Almeno l'orgoglio però lo pretendo, perché è giusto per il Presidente, per i dirigenti che lavorano, e per tutti i tifosi che amano questa maglia. Evitare figuracce, perché a quel punto tutto sarebbe più grave e difficile da gestire. Una vittoria può rivitalizzare l'ambiente, può dare la spinta in più per salvare la faccia. L'orgoglio, la corsa e la grinta. Tre elementi, tre piccole caratteristiche per non deludere ancora una volta tutti, a prescindere da chi scenderà in campo, terzino, portiere, difensore o attaccante: salvare la faccia della società e della squadra. Veder scendere in campo gente che non vuol giocare e che è li solo perchè non aveva di meglio da fare in quella domenica pomeriggio è un offesa a tutti coloro che seguono e lavorano per questa squadra. anche se la retrocessione è scritta non si può andare in giro per i campi a farsi "ridere".

Unknown ha detto...

Anonimo, la firma per favore.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per il tuo anonimato, ma poco importa, condivido pienamente il tuo pensiero.
Alla luce della partita di ieri, dove poco importava il risultato è venuto a mancare il rispetto di alcuni giocatori soprattutto verso se stessi e i propri compagni, che a mio avviso non meritavano neppure di essere sugli spalti.
La mia evidente delusione in queste ultime giornate di campionato è palese ma a questo punto mi impegnerò per prossimo futuro a fronte di alcuni errori da me commessi, in questa stagione.
Marco De Monte

Anonimo ha detto...

è inutile sparare sentenze stando fuori dal campo e non sapendo quanto pesante è la situazione attuale... bisognerebbe viverla in prima persona e poi parlare... ormai il giocattolo si è rotto e le conseguenze sono queste... c'era una volta una squadra di amici dentro e fuori dal campo che giocavano gli uni per gli altri e che tante soddisfazioni si sono tolti... tutto questo è solo un lontano ricordo... quando si fanno certe scelte bisognerebbe pensarci sopra e assumersene le responsabilità. l'arteniese non si merita tutto questo!

Unknown ha detto...

Ripeto per l'ultima volta: non tollereremo più anonimi, non costa nulla firmarsi, non mordiamo nessuno e accettiamo i commenti di tutti, tifosi e non.

Anonimo ha detto...

come ultimo arrivato nel mondo Arteniese volevo esprimere il mio personale apprezzamento al Presidente ai dirigenti e ai tifosi per la passione , pazienza e competenza che mettono nella gestione della società aldilà dei risultati sul campo . Non parlo della partita di domenica perchè non c'ero e dispiace leggere e sentire di giocatori che non mettono impegno per finire questo sfortunato campionato a testa alta .sono però sicuro che la società in tutti i suoi elementi che lavorano con amore e dedizione saprà ricostruire la squadra ancora più forte per il prossimo anno . Presidente , Dirigenti , Tifosi NON mollate !!!!!!

Mandi

Silvano Vizzutti

Unknown ha detto...

ALT! Non facciamoci del male da soli, sono interventi Anonimi, ma pare fatti da gente di casa e allora intervengo. Sono dirigente eletto nell'Arteniese dal 2008 e da molto prima collaboratore appassionato. Non mi fanno piacere i comportamenti descritti, ma nemmeno le sentenze o il giudicare le scelte operate. Da questi ultimi 5 anni, io ho personalmente ricevuto dalla Arteniese emozioni immense, nel bene e nel male. Ci sono stati momenti in cui il DOLORE ha toccato la profondità del mio animo ed altri in cui la gioia mi ha portato in cielo. Ma sempre insieme, con un gruppo fantastico, con la partecipazione di tutti, dai giocatori in campo a quelli in panchina, da chi è rimasto a chi non c'è più, dai mister ai guardalinee, da chi pulisce gli spogliatoi a chi cucina la pasta, dai ragazzini del settore giovanile fino all'ultimo spettatore che la domenica paga il biglietto per starci vicino. Il cammino di una società non si misura solo nell'ultima stagione e quindi non si deve cadere nella trappola del ricercare un colpevole a tutti i costi per i risultati che non sono arrivati. Se sapremo fare tesoro di tutto quanto abbiamo condiviso, dall'interno delle mura di uno sperduto cimitero al trionfo della coppa regione, sono certo che possiamo riportare nella nostra società il piacere di giocare a calcio, anche solo, come ci insegna la sensibilità di Giorgio, per il piacere di stare insieme. Decisioni sbagliate della Dirigenza, rapporti tesi tra mister e spogliatoio, giocatori che hanno lasciato, carenze economiche per fare mercato, giovani ancora acerbi, senior troppo agitati, squalifiche, arbitri, girone difficile, lascio volentieri la scelta a coloro che vogliono trovare le cause a tutti i costi per una stagione andata male. Io sto con il Presidente, in questo momento gli do una pacca sulle spalle per la sua delusione, ma lo conosco, e sono certo che sta già lavorando per rimettere in piedi una squadra degna di chiamarsi tale. Il passato, il presente ed il futuro, mi rendono in egual misura ORGOGLIOSO di essere parte del meraviglioso mondo della ASD ARTENIESE.
Andrea Amadio

Anonimo ha detto...

Io invece ringrazierei i giocatori che sono rimasti e vanno in campo in questa situazione, visto che altrimenti qua non si riesce neanche a fare 11. Quelli che mancano e hanno mancato di rispetto sono quelli che non ci sono più x loro scelta, o quelli che la domenica stanno a casa x varie scuse/impegni/inforuni (e sono tanti). Continuiamo ad avere punti di vista molto diversi. Personalemnte è un mese che vado in campo pur essendo più di mezzo infortunato ad esempio, e io vi chiedo chi me lo fa fare? e voi che commentate lo fareste? Mh mh. Alcuni di questi commenti sarebbe stato meglio non vederli, ma devo dirvi che sono quelli a farci "ridere" più del campo.
Loris

Anonimo ha detto...

Mi associo completamente a loris,ci vuole rispetto per tutti i giocatori che vanno in campo in una situazione cosi...a nessuno piace peredere,essere ultimi in classifica,e retrocedere!E' inutile mettere la testa sotto la sabbia,quest anno i risultati non sono mai arrivati ne oggi ne a ottobre novembre o dicembre,questo secondo molti giocatori me compreso per delle evidenti scelte sbagliate in estate.Una gruppo perfetto come c è stato ad artegna in questi anni non andava toccato se ma integrato e i risultai ottimi degli ultimi 3 anni e quelli disastrosi di questo lo dimostrano!Ma a questo punto è inutile recriminare,la situazione è questa e da qui si deve ripartire,stando tutti uniti dentro e fuori lo spogliatoio, senza critiche inutili che possono solo peggiorare la situazione e mortificare il lavoro fatto da persone che ci tengono alla maglia che indossano sia da giocatori che da dirigenti!A chi critica dico di sentirsi fortunato di aver vissuto le soddisafazioni degli ultimi anni...A chi non salva niente di quest anno dico che non è tutto da buttare e faccio un esempio:Federico Vizzutti ragazzo che quando viene in prima squadra da sempre il massimo dentro e fuori dal campo...questi son ragazzi da valorizzare e premiare, e personalmente sicuro del approvazione dei miei compagni mi impegnero' perche in queste ultime partite questo avvenga!A chi invece ci continua a stare vicino e cerca di tenere unito il gruppo faccio i miei piu' grandi ringrziamenti anche da parte di tutto lo spogliatoio!!Dispiace a tutti la situazione ma a volte i giovani anderebbero ascoltati...Toniutti Stefano