venerdì 8 febbraio 2013

Rassegna Stampa: "Il Messaggero Veneto"


L’Arteniese non si sente già spacciata

ARTEGNA. Non getta la spugna, anzi promette un derby agguerrito l’Arteniese, ultima della classe del girone A attesa dalla sfida in casa della Tarcentina. «Non ci aspettavamo di trovarci in una...

ARTEGNA. Non getta la spugna, anzi promette un derby agguerrito l’Arteniese, ultima della classe del girone A attesa dalla sfida in casa della Tarcentina. «Non ci aspettavamo di trovarci in una situazione di questo genere, siamo in difficoltà e ci manca anche un pizzico di fortuna, ma alle nostre concorrenti dico che non possono stare tranquille perché la matematica ci tiene in corsa. Siamo vivi e ci giocheremo tutte le possibilità fino all’ultimo». L’invito a raddoppiare le forze arriva da Paolo Tea, diventato il terzo allenatore in questa travagliata stagione che ha visto il passaggio da Polonia a D’Angelo, con quest’ultimo costretto alla rinuncia dell’incarico per motivi familiari. «Sono stato allenatore in seconda nelle due gestioni precedenti e vista la conoscenza maturata dei ragazzi la società ha preferito proseguire la gestione della squadra in famiglia», ha spiegato Tea, che spera in un cambiamento di rotta. «Domenica abbiamo giocato e dato tutto, ma alla fine abbiamo perso l’ennesimo scontro diretto. Non ci gira bene e siamo un po’ vessati dalle squalifiche che ci tolgono giocatori importanti. Lotteremo ma anche se retrocederemo non ne faremo un dramma. (s.m.)

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