Tema di fine anno scolastico...

La stagione 2012 si è chiusa ufficialmente con la manifestazione del 2 e 3 giugno Sportivamente Artegna e su questa lunga cavalcata ci sarebbero tante cose da dire ma mi limiterò a parlare da tifoso e a raccontare le mie impressioni, uno che vive i colori biancoazzurri da lontano, ma portandoli sempre nei propri pensieri.

Il piacere di portare avanti questo progetto del Nostro Sito non viene mai meno, anche se in questa ultima stagione se non ci fosse stato il grosso lavoro di Enrica e Max, sarebbe stato più povero, e andrà avanti ancora perché l’Arteniese mi è rimasta dentro anche se vissuta tra alti e bassi – ancora mi brucia la retrocessione in terza categoria all’ultimo posto della stagione 1999/00 – è comunque una malattia che mi porta a telefonare le domeniche pomeriggio oppure aspettare la telefonata (grazie Vladi!) che mi racconta la partita e mi consente poi di scrivere quelle poche righe di strafalcioni a commento delle gare.

L’inizio di questa annata è stata grandiosa, una partenza a razzo che ha strabiliato tutti, perfino la stampa che ha dato parecchio spazio alle imprese biancoazzurre, fino a chiudere un girone di andata con un piazzamento a inizio stagione non preventivato: il pareggio in trasferta in quel di Terzo, con la rete di Andrea Persello allo scadere del recupero è stata l’apoteosi, con tanto di filmato della rete sulla rubrica del Messaggero Veneto!

In contemporanea anche questa stagione l’avventura di Coppa Regione è stata esaltante anche se non chiusa come la scorsa stagione con la vittoria, ma comunque raggiungendo un traguardo importante come la Semifinale: non mi sarei aspettato di poter arrivare anche questa volta così in alto, ma sono stato felicemente smentito.

Il girone di ritorno è stato un po’ meno ricco di risultati, come un po’ per tutte le squadre che hanno giocato a nascondersi, rallentando, accelerando, perdendo punti dove non ci si sarebbe aspettati e così via ma il piazzamento finale comunque conseguito è in ogni caso da ricordare: il gruppo biancoazzurro si sta pian piano consolidando come una realtà nel pianeta Prima Categoria, una realtà con la quale fare i conti, un avversario da temere e rispettare, non solo una meteora.

La retrocessione in seconda, con conseguente risalita l’anno successivo è stato, secondo il mio parere, un momento importante per il nucleo storico del gruppo: quell’anno era un momento di ricostruzione e l’inizio del lavoro di un maestro di calcio come mister Cleto Polonia, che ha preso un gruppo di ragazzi giovanissimi e li ha plasmati sotto il nome del gioco e i risultati sono arrivati e nel futuro saranno di insegnamento per i giovani che verranno inseriti: se avranno la voglia e la forza di ascoltare i giovani “vecchi” non potranno che inserirsi in fretta in questo fantastico gruppo.

Questo mio riassunto non ha un filo logico, è un guazzabuglio di pensieri che mi si presentano alla porta del cervello e non ha un filo logico: sono flash di una annata che mi ha coinvolto come poche altre da quando ho ricominciato a seguire con costanza le sorti dell’Asd Arteniese. Un altro momento che mi ha dato emozioni è stata l’inaugurazione dei nuovi locali degli spogliatoi e la tanto sudata e sperata intitolazione dell’impianto a Giacomo “Min” Tea: ora i biancoazzurri hanno una casa tutta nuova, dal campo di gioco sul quale non ho ancora potuto giocare e che purtroppo non avrò modo almeno nel prossimo futuro, agli spogliatoi, con un Terzo Tempo di prim’ordine nel quale rifocillarsi dopo le gare interne ed anche esterne.

Ora è il momento di chiudere con i ringraziamenti ma da chi cominciare… e allora inizio e chiudo dicendo Grazie a Tutti, dalla A alla Z per non dimenticare nessuno di tutti coloro che in un modo o nell’altro ci hanno aiutato in questa stagione e speriamo facciano anche nella prossima, un Grazie a tutti i giocatori, un Grazie a tutti i dirigenti della Società, un Grazie a Cleto… e che dire di altro…un grazie ancora più grande a tutti voi che ci leggete!

Arrivederci alla prossima stagione 2012/2013!