GOL: pt 2' e st 49’ Beltramini,
st 5’ Gregorutti, 26’ Gerli (rig.), 84’ Persello
RISANESE: Marino, Nazzi
(Brugnola), Ermacora, Luis della Pietà, Della Rovere, Gerli, Petrello (Mereu),
Bidoggia, Beltramini, Clocchiatti, Gregorutti (Gjini). All. Passalent
ARTENIESE: Gritti, Lizzi, Leonov,
Fiorente (Filaferro), Forgiarini, Martarello, Persello, Serafini (Ivano Picco),
Perez Sosa (Davide Picco), Nicoloso, Rodrigues. All. Polonia
ARBITRO: Della Santa di Trieste
Note: giornata di sole,
temperatura 18°; terreno in buone condizioni; spettatori 60 circa; recupero: 0'
e 4'; ammoniti: Nazzi, Petrello, Martarello; corner 3-4;
RISANO - Quattro gol, occasioni a
raffica e la consapevolezza di poter recitare fino in fondo un ruolo da
assoluta protagonista. Questa è la Risanese marchiata mister Passalent, vero
artefice di una stagione per ora da incorniciare.
L'Arteniese di Polonia resiste
solo due minuti. Gregorutti converge da destra e serve in profondità
Beltramini, Gritti sbaglia l'uscita e il vantaggio si concretizza così. Partita
in salita sin da subito per l'Arteniese costretta a scoprirsi e a regalare ampi
spazi alle micidiali ripartenze di Gregorutti e soci. I bianconeri soffrono la
spinta ospite, Rodrigues si danna, Persello sforna cross, ma Perez Sosa si
scontra sistematicamente contro il muro eretto da Marino.
Il portierone di casa è decisivo
in almeno tre occasioni fra il 7' e il 12'. Scampato il pericolo, la Risanese
si riaffaccia in avanti, ma Clocchiatti non concretizza. Ospiti sfortunati alla
mezz'ora quando Perez Sosa coglie il legno da pochi passi, Martarello viene
murato in extremis e Rodrigues sbatte contro i pugni di Marino. Tre occasioni
che scoraggiano gli ospiti. La buona sorte accompagna i bianconeri anche nel
secondo tempo. Perez Sosa getta al vento l'ennesima chance e sulla ripartenza Clocchiatti
e Gregorutti confezionano il punto del raddoppio. Sono passati appena 5' e la
gara è già in archivio.
I restanti minuti sono pura
accademia per i bianconeri. Gerli firma il 3-0 dal dischetto e Beltramini, sul
gong, si conferma bomber implacabile, dopo l'amara rete targata Persello.
Massimiliano Galati
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