Con colpevole ritardo... Bravo Andrea!!!

Giovedì 26 Maggio 2011,

Andrea Persello si è aggiudicato il successo nella trentaduesima e penultima tappa dei "Trofei del Gazzettino". Il laterale offensivo dell'Arteniese, ha totalizzato 187 punti, imponendosi nella battaglia tra i "nominati" sul difensore del Monfalcone Giovanni Catalfamo, fermatosi a quota 3, e sul centrocampista del Vigonovo Filippo Cordazzo, non andato oltre le 2 preferenze. Persello, grazie al bonus di 4.259 punti, si è così issato al 29. posto della classifica generale, ed avrà a disposizione solo una tappa per migliorare la sua posizione sfruttando il quarto rigo del coupon pubblicato fino a domenica su "Il Gazzettino". Discorso che vale ovviamente anche per Catalfamo e Cordazzo. Il portacolori dell'Arteniese, fresca vincitrice della Coppa Italia di Prima categoria, sarà nuovamente ospite stasera di "Caccia al campione" a Telefriuli (ore 21) per ritirare l'orologio offerto dalla gioielleria Croatto. Nel corso della trasmissione le conduttrici Francesca Spangaro e Alexis Sabot presenteranno i nominati di questa settimana, che sono l'allenatore del Maniago Lorenzo Lella, il difensore dellaGraphistudio Tavagnacco Alberto Listorti e quello del Terzo d'Aquileia Andrea Racca. Ai tre verrà assegnato un bonus pari al punteggio del 30. classificato della tappa precedente, per consentire anche a loro di concorrere alla vittoria nei "Trofei" nonostante questa sia l'ultima frazione. SPRINT FINALE. Ancora un successo per il rappresentante di una squadra udinese, come già accaduto in quattro circostanze nelle ultime 6 tappe. Pordenone comanda ora la classifica per province con con 16 vittorie parziali precedendo Udine (15) e Gorizia (1), ma solo dopo l'esito dell'ultima tappa saprà se potrà brindare da solo a questo simbolico primato. IMPRENDIBILE. Per la dodicesima tappa consecutiva Marzio Giordano è stato il tesserato più votato in assoluto. L'allenatore dei Falchi Vis-Pas continua così a dominare la classifica generale, visto che da qualche settimana i suoi immediati inseguitori Boccalon e Bortoluzzi non mettono fieno in cascina.