venerdì 8 aprile 2011

Rassegna Stampa: "www.italiagermania4-3.com"

Che campionato pazzo! Ieri sera i risultati tardavano ad arrivare e pensavamo che il motivo fosse da ricercare nel fatto che Burelli (del Flaibano, che svolge il preziosissimo servizio di ditribuzione delle informazioni nel post partita) avesse già iniziato a darci dentro con lo spumante. Niente di tutto ciò: il Flaibano è caduto inaspettatamente a Tarcento, perdendo l'opportunità di chiudere i giochi già ieri. Ma la Buiese ha fatto anche peggio, facendosi rifilare la seconda quaterna consecutiva, questa volta dall'Ancona. E al terzo posto, a un solo punto dalla Buiese, ci sono ben quattro squadre a pari punti. Senza dimenticare che appena due gradini più indietro la Pasianese può ancora dire la sua.

Ma andiamo con ordine: nell'anticipo di sabato una Buiese in confusione mentale ha subito la seconda scoppola consecutiva. I torelli si sono presentati sul campo in formazione rimaneggiata, ma non possono accampare molte scuse: chi, di questi tempi, non ha almeno un paio di giocatori in infermeria o squalificati? Poteva essere l'occasione buona per andare a -3 dal Flaibano e giocarsi tutto nello scontro diretto di domenica prossima. Invece, con la sconfitta di ieri la Buiese rischia grosso, anche di finire fuori dai playout: con 5 squadre in due punti (e una sesta in agguato) per soli tre posti c'è poco da scherzare. L'Ancona centra vince e si porta a casa anche il jackpot, in compartecipazione con la Tarcentina: i 3 punti portano gli udinesi a 3 punti di distanza dai playout e gli fanno tirare un sospiro di sollievo.

Ossigeno puro anche per la Tarcentina, che con il secondo exploit di giornata batte la capolista e vola a 31 punti, a +5 dai playout, il che significa salvezza quasi certa (il nostro pronostico per la salvezza rimane tuttora a quota 32). La battuta d'arresto per il Flaibano è dovuta forse alla troppa sicurezza; per il momento niente di drammatico, ma se dovessero perdere anche domenica contro la Buiese i gialloneri si ritroverebbero con il fiato sul collo almeno 3 squadre.

Già, perchè al terzo posto, ad un solo punto dalla Buiese e a 7 dal Flaibano ci sono ben quattro squadre: LavarianMortean,Torreanese, Gonars e Risanese. Il LavarianMortean si conferma la bestia nera della Torreanese: sei punti nel doppio scontro e sette reti messe a segno. Evidentemente i piasentini non digeriscono il modulo tattico di un LavarianMortean ieri più spregiudicato che mai (4-2-4) e i cui attaccanti hanno avuto buon gioco contro la difesa a uomo giallorossa. La Torreanese viene dunque assorbita nel vortice delle terze classificate, mentre risale all grande il LavarianMortean, che si ritrova tra l'altro un calendario non impossibile (Arteniese, Cassacco e Riviera).

Risale sul podio anche il Gonars, che però ha dovuto faticare non poco per avere la meglio di un Treppo Grande combattivo. C'è voluta la stoccata all'ultimo minuto di quel vecchio marpione di Bruno per risolvere una partita inchiodata sul risultato di parità. Per i biancoazzurri la salvezza si fa più ardua: a -5 dalla quintultima è difficile sperare di evitare i playout, ma con un Riviera a due punti c'è anche il pericolo di retrocessione diretta. Ecco perchè il Treppo Grande deve assolutamente fare risultato nel prossimo match contro la Tarcentina, avversaria alla sua portata. Ma anche i nerazzurri non possono permettersi di respirare, perchè già domenica arriva un derby al calor bianco contro la Risanese, raggiunta ieri dai nerazzurri.

A proposito di Risanese, ieri è arrivato un mezzo passo falso in quel di Pagnacco. I padroni di casa, alla disperata ricerca di punti salvezza, si sono portati in vantaggio con il loro uomo più prestigioso, Bianchin, ma si sono poi fatti raggiungere dai bianconeri in goal con Clochiatti. Per il Pagnacco la situazione si fa molto complicata e domenica, in quel di Magnano in Riviera, i 3 punti sono un must: a tutti gli effetti, è l'ultima spiaggia per evitare i playout. Quanto alla Risanese, è un vero peccato che gli anticipi non siano più possibili: il derby di domenica prossima promette davvero bene, se non altro dal punto di vista dell'intensità.

Al settimo posto, ma a soli due punti dal terzo (!) troviamo una super Pasianese, che rifilando una cinquina all'Aurora Buonacquisto si aggiudica temporaneamente il ruolo di miglior neopromossa e i complimenti per il bellissimo girone di ritorno. Ma i granata si mangiano anche le mani, perchè se solo avessero avuto maggiore concretezza all'andata si ritroverebbero a lottare per il titolo. Per i playoff la corsa è ancora aperta, anche se complicata dal fatto che ci siano così tante squadre più avanti: recuperare due punti ad una di esse è facile, ma comunque vadano i risultati qualcuna delle prime sei farà comunque dei passi avanti. L'Aurora Buonacquisto termina qui la corsa e va in vacanza, ma crediamo sia comunque soddisfatta per il grandissimo campionato disputato, che li ha portati ad un passo dal sogno.

Si ferma anche l'Arteniese, sconfitta in casa da una Fulgor che cercava i punti della tranquillità. La squadra di Godia sale così a quota 34, posizione che non vale la salvezza matematica, ma che offre già ampissime garanzie. L'Arteniese era forse un po' demotivata, essendo priva di obiettivi per questo finale di stagione e la Fulgor ne ha approfittato, mettendosi al sicuro. Entrambe hanno disputato un buon campionato (con qualche patema per la Fulgor, in conseguenza di un notevole calo tra Gennaio e Febbraio), ed ora possono già cominciare a pensare al prossimo Campionato.

Finale col botto per il Cassacco, che si aggiudica il derby con il Riviera, inguaiando i biancorossi e ottenendo la seconda vittoria consecutiva. Too little, too late (troppo poco e troppo tardi), dicono gli anglosassoni: anche se a Cassacco dicono di crederci ancora, il Treppo Grande è a +6 e in sole tre partite l'impresa appare quanto mai disperata. Delude ancora il Riviera: anche il Mago Merlino non è riuscito nel miracolo di trasformare i biancorossi, che però, per la serie negativa del Treppo Grande, non sono ancora spacciati. Domenica a Magnano arriva il Pagnacco: questa è davvero l'ultima chiamata.

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