martedì 18 gennaio 2011

Rassegna Stampa: "Il Messaggero" - ed. On Line -

ARTENIESE Gritti 7, Forgiarini 6.5, Leonov 5.5 (De Monte 6), G. Persello 6, Filaferro 6, Roi 6, Serafini 6.5 (Nicoloso sv), Lanfrit 6.5, Martarello 6.5, V. Onyechere 6.5, Rodrigues 6 (A. Persello sv). All. Polonia.

FLAIBANO Daneluzzi 6, G. Picco 6.5 (Dalla Santa sv), F. Picco 6, Valoppi 6.5 (Gerometta 6), A. Picco 6, Tosone 6, Battel 7, Collodo 6, Tisot 6 (M. Onyechere sv), Monterisi 6.5, Rebellato 7. All. Pizzoliti.

ARBITRO Marinescu di Pordenone 6.

MARCATORI Al 31’ Rebellato; nella ripresa, al 15’ V. Onyechere.

ARTENIESE. Flaibano ottimo nella prima ora di gioco, poi la rete di “Vic” Onyechere cambia il volto a una partita che si chiude in parità: considerando le occasioni create, un risultato stretto per i gialloneri ma che premia la forza di volontà dei padroni di casa. Gritti capisce che ci sarà molto lavoro per lui già al 4’, quando respinge la conclusione ravvicinata di Rebellato. La gara si accende intorno al 20’: Monterisi gira sopra la traversa dal limite dell’area, quindi ci riprova Rebellato che spedisce a lato e, al 30’, si vede respingere da Gritti una conclusione a botta sicura. Nel primo tempo, l’occasione migliore per l’Arteniese arriva proprio in chiusura, quando Serafini va di testa in tuffo sulla punizione di Rodrigues, senza inquadrare tuttavia lo specchio della porta; Flaibano meritatamente in vantaggio all’intervallo. In avvio di ripresa, subito pericoloso il solito Rebellato che salta Giulio Persello ma Gritti si oppone; troppo precipitoso Tisot (10’) che calcia alto da buona posizione. Flaibano in controllo del match, arriva così un po’ a sorpresa, al 15’, il pareggio arteniese: ripartenza per vie centrali con Martarello che serve un assist d’oro a Victor Onyechere, freddo nel battere Daneluzzi. La partita cambia, perché il Flaibano si innervosisce un po’ mentre i padroni di casa cercano il colpaccio. Il protagonista della giornata rimane però Gritti, che al 62’ salva di piede su Tisot e a 2’ dal termine vola a respingere la velenosa punizione di Monterisi.
Andrea Calestani

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