L’Ancona? Rimandata a novembre. Il Flaibano? Più che mai la squadra da battere del girone B di Prima categoria, al termine di un turno, il settimo, rivelatosi decisamente favorevole ai gialloneri di Pizzolitto, capaci di addomesticare gli udinesi nonostante il fulmineo vantaggio firmato da Bernardo. E c’è voluto il miglior Flaibano per aver ragione dell’Ancona. Tisot e compagni sugli scudi proprio mentre LavarianMortean e Fulgor hanno conosciuto la prima sconfitta stagionale. E se alla formazione di Ponton è risultato fatale il micidiale cocktail “Risanese-derby-arbitraggio- pomeriggio insolitamamente poco ispirato della retroguardia”, la compagine di Godia ha provato sulla sua pelle quant’è cresciuto il Gonars. Ne è decisamente rimasto impressionato l’allenatore dei “tricolori”, Andrea Zoppè, che precisa: «Il nostro obiettivo era ed è quello di rimanere in categoria, non quello di vincere il campionato. Il Gonars? Siamo incappati in una formazione capace di tenere ritmi indiavolati: e i nostri avversari non sono calati neppure nella ripresa. Per quel che ci riguarda, si è trattato del classico pomeriggio no, in cui poco o nulla riesce. Vidotti e Gobet sono rimasti a secco, è vero, ma io non cambierei i miei attaccanti con nessun altro in categoria». I nerazzurri, tirati a lucido atleticamente, sono diventati un pericolo per chi punta a disputare un campionato d’alta quota, e sabato (dalle 17.30) ospiteranno il LavarianMortean in uno dei confronti più attesi dell’ottava d’andata. Ah, già: sul secondo gradino del podio, e a un sol punto dalla vetta, non finisce di sorprendere la Torreanese, andata stavolta a espugnare Pagnacco: i giallorossi l’hanno spuntata nel finale, i granata raccolto meno di quanto seminato. Continua la corsa l’Arteniese, che con tre successi consecutivi ha distanziato la zona a rischio e si è addirittura affacciata in quella play-off. La giovane squadra di Polonia, però, sa di dover tenere i piedi ben ancorati al terreno. E l’Aurora è ormai tramontata? Mah, perPer la terza partita consecutiva i rossoblù sono capitolati al 90’. Come minuto e come numero: che nella “smorfia” rappresenta la paura. A Pagnacco, al 90’ Eli farfugliò dal dischetto; nel derby con la Torreanese e davanti all’Arteniese all’ultimo istante sono invece maturate altrettante sconfitte. Non si può dire che gli uomini di Zappamiglio siano fortunati se, guardando all’ultimo turno, si pensa che dopo il gol del 1-2 hanno prontamente replicato centrando un palo e recriminando, nella stessa azione, per un palese atterramento in area di Lodolo. Ma il calcio è questo. Prima o poi l’Aurora tornerà ad essere baciata dal sole. S’è invece ritrovata la Tarcentina, capace di aggiudicarsi il derby col Riviera, formazione che denuncia una preoccupante involuzione. La svolta al timone dei “canarini” sta dando buoni frutti: «Tosolini ha badato al sodo, varando un assetto più coperto, mentre i ragazzi hanno compreso che dovevano far quadrato tra di loro - spiega il ds della Tarcentina, Massimo Vidoni -. Siamo dispiaciuti per l’espulsione comminata a Ermano a 5 secondi dalla fine: l’arbitraggio, comunque, è stato buono. Marchetti? Gli manca il gol ma sta lavorando per la squadra da punta centrale o svariando su tutto il fronte dell’attacco». La scoperta riporta invece all’esterno alto del ‘90, Antonucci, casertano che sta svolgendo a Udine il servizio militare: non solo ha firmato il gol che ha deciso il derby, ma s’è dimostrato giocatore di vaglia. Sta proseguendo controcorrente la difficoltosa navigazione di Cassacco e Treppo Grande: «Tutto continua ad andar storto, si pensi allo stiramento che ci ha privati di Comelli; sul piano del gioco non abbiamo certo subito la Buiese» racconta il gran capo rossoblù, Dino Mansutti, all’opera per risolvere i nodi di un attacco che, in attesa di Riahi, non incide.
A Treppo, poi, la preoccupazione è papabile, tanto più in seguito al 3-0 buscato per mano della Pasianese: «Manca la convinzione, manca la testa, la Pasianese però ha segnato sono su un nostro errore - afferma il presidente biancazzurro, Denis Del Pino -. La squadra non sta reagendo come speravo; dobbiamo lavorare sul piano mentale e recuperare i sei titolari che erano assenti». |
1 commento:
Articolo uscito on line oggi, ma riguardante le gare del 7° turno...
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