Il Flaibano fa valere la regola del tre
LAMPO La Tarcentina frena la Buiese con la rete del portiere Tion Sono rimaste in cinque le capolista della Prima categoria, con Flaibano, Costalunga e Isontina brave a mantenere anche la porta inviolata. Per quanto possa valere, questo dato ora è solo un fregio statistico, ma senza dubbio evidenzia una concretezza che può portare lontano. In questa seconda giornata (64 reti fatte in 24 gare) spicca la goleada del Flaibano (secondo 3-0 di fila), ma anche gli inattesi pareggi di Buiese e Ancona. Spunti interessanti arrivano pure dalla coda, dove stentano compagini ambiziose come Sesto e Varmo e Ronchi, ferme a un punto, e dove nobili decadute come Gonars, Cassacco, Turriaco e Domio si trovano addirittura ancora al palo.
Girone B. Volano Flaibano e Aurora Remanzacco, con stili e approcci diversi alla gara. I gialloneri hanno confermato la solidità già evidenziata all’esordio andando a vincere 3-0 a Cassacco, mandando in gol nuovamente Tisot, mentre l’Aurora ha superato il Gonars (i nerazzurri stentano a trovare il ritomo della nuova categoria) con Nuzzo e quella vecchia conoscenza di Lounhepessy (tornato “all’ovile” quest’anno dopo aver indossato diverse maglie in regione), stentando all’inizio. Si è invece frenata la Buiese, raggiunta al 93’ sul 2-2 da una semirovesciata di Tion, portiere di una Tarcentina che ci ha creduto fino all’ultimo. I granata, grandi favoriti della stagione, perdono quindi i primi due punti casalinghi, masticando amaro per una partita che avrebbero dovuto chiudere prima. Quattro punti in cascina li hanno anche il Lavarian di Ponton, bravo a rimontare a Pagnacco il gol iniziale di Bianchin, e l’Ancona, uscita con un pareggio senza reti da Magnano in Riviera. Tra i risultati di giornata, vanno segnalati anche i successi ottenuti da Arteniese e Risanese, che in questo modo si sono immeditamente riscattate dopo lo scivolone dell’esordio. L’undici di Artegna ha vinto il derby con il Treppo Grande, trovando un Nicoloso in giornata di grazia; la Risanese prima ha approfittato dei regali della Torreanese e poi ha colpito con la punizione al bacio dell’“highlander” Gerli. Il derby udinese tra Fulgor e Pasianese si è concluso con uno nulla di fatto che, al tirare delle somme, ha lasciato insodisfatti entrambi gli allenatori.
Stefano Martorano
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