CHIAVRIS: Tessarin 7, Giusti 7, Sciurti 6.5 (43'st Basso sv), Pascolo 6, Ciampa 6, Carnelutti 6, Tomada 6.5, Cernetti 6.5 (40' st Vuerli sv), Mocellin 6 (20' st Bertacco 6), Patui 6.5, Di Dato 6. All. Campi.
ARTENIESE: Calligaro 7, Forgiarini 6.5, Giorgio Filaferro 6, Maurizio Filaferro 6, Novello 6, Lizzi 5.5, Serafini 6, Nicoloso 6, Martarello 6, Persello 5.5 (33' st Perez Sosa sv), Picco 6.5 (45' st Bettio sv). All. Polonia.
ARBITRO: Gollino di Tolmezzo 5.5.
NOTE: espulso Carnelutti al 50' st per doppia ammonizione; ammoniti Giusti, Lizzi e Forgiarini
La Cronaca:
L'Arteniese espugna Chiavris e rimane incollata in classifica alle calcagna della fuggitiva Ol3. Per i biancazzurri si tratta della terza vittoria consecutiva e del tredicesimo punto su quindici nelle ultime cinque gare, mentre per il Chiavris è la prima sconfitta casalinga. Questo dicono i numeri ed i numeri sono fondamentali, ma il campo ha detto anche che la vittoria è arrivata in maniera quasi casuale, in una gara zeppa di calci e avara di calcio. I padroni di casa non hanno sfigurato al cospetto della squadra di Cleto Polonia, rispondendo con grinta agli attacchi confusionari degli avversari ed andando anche vicini al gol, mancato soprattutto per la bravura del giovane portiere Calligaro. Per vedere un'occasione da rete degna di questo nome bisogna attendere la ripresa, quando al 7' Carnelutti impegna Calligaro con un tiro-cross indirizzato sotto la traversa. Risponde l'Arteniese su azioni di rimessa: al 13' con un tiro sul portiere di Lizzi, ben imbeccato da Martarello, e al 15' quando lo stesso Martarello fa vibrare la traversa con un bolide su punizione dai trenta metri. Quando ormai tutti credevano nella spartizione della posta, l'Arteniese affonda il colpo del ko: prima impegna Tessarin con un bolide di Lizzi da fuori area e poi va a segno al 44' con Perez Sosa, entrato da appena 11', abile a deviare di testa in mischia un cross basso dalla fascia destra. Il Chiavris sfiora il pareggio al 46' su punizione-bomba di Patui, ma Calligaro intuisce e leva la palla da sotto la traversa.
Bruno Vasi
Nessun commento:
Posta un commento