domenica 25 ottobre 2009

Arteniese - Forum Julii: 2-2

Marcatori: Persello, Nicoloso.

Arteniese: Calligaro, Novello, Filaferro G., Nicoloso, Filaferro M., Rodriguez, Perez Sosa, Persello, Martarello, Cescutti, Picco; allenatore Polonia.

Subentrati: Serafini, Lizzi, Panfili

La sagra delle occasioni perdute: ecco in sintesi la gara di oggi al Comunale di Artegna. In queste poche parole si può riassumere l'intero corso dei novanta minuti di gioco.
La prima frazione di gioco vede i biancoazzurri costantemente in avanti ad occupare la metà campo avversaria, creando gioco, facendo girare palla rasoterra e soprattutto creando moltissime occasioni da rete: nei primi cinque minuti di gioco si possono contare già tre occasioni limpide ma non sfruttate, ed è questo il più grande rammarico dell'intera gara.
I primi minuti di gioco vedono l'Arteniese costantemente presidiare l'area avversaria, creando pericoli ad ogni azione soprattutto con Perez Sosa, sui cui piedi nella prima frazione sono capitate le occasioni migliori che però non sono andate a buon fine.
Dopo tanto attaccare, per ottenere la prima rete c'è voluta una punizione di Persello, battuta dalla fascia sinistra dal lato corto dell'area di rigore infilatasi sul primo palo: bella esecuzione ma il portiere non è esente da colpe per aver posizionato male la barriera.
il resto della prima parte di gara è scorsa con continui assalti biancoazzurri all'area granata ma senza mai riuscire a trovare l'acuto risolutivo che avrebbe chiuso la gara: da segnalare anche una traversa superiore colpita da Perez Sosa su colpo di testa, ma più che sfortuna in questo caso si deve parlare di poca precisione. Ci sarebbero molte altre occasioni da raccontare, ma tutte hanno un denominatore comune, ovvero gli errori in fase realizzativa.
Il secondo tempo è stato il momento dei regali di Natale con due mesi esatti di anticipo per il Forum Julii: al primo minuto di gioco, Calligaro, portiere di casa, ha clamorosamente svirgolato un comodo retropassaggio della difesa spalancando la porta e dando il pareggio più insperato agli ospiti.
L'Arteniese ha avuto la prontezza di riprendersi subito e dopo appena un paio di minuti di gioco, da una azione di calcio d'angolo ben giocata da Persello e Rodriguez è arrivato il cross che Nicoloso in spaccata sul secondo palo, è riuscito a trasformare nella rete del nuovo vantaggio biancoazzurro. Purtroppo i difetti della scorsa stagione e che ci si ritrova anche quest'anno delle amnesie difensive, ha fatto in modo che una punizione innocua dalla fascia difensiva sinistra sia partito un cross rasoterra che nessuno è stato capace di rinviare e che un attaccante ospite liberissimo sul secondo palo si è ritrovato sul piede dando il pareggio che avrebbe poi chiuso la gara.
Purtroppo però la sagra degli errori non era ancora finita: nei restanti minuti di gioco, la trama dell'incontro non è cambiata anche se c'è da dire che gli ospiti, grazie al doppio regalo si sono ringalluzziti e qualche grattacapo in più l'hanno creato alla retroguardia di casa, come in occasione di una fuga in contropiede fermata fallosamente al limite, la cui conseguente punizione non ha dato alcun frutto. Dall'altra parte però l'Arteniese ha continuato a sbagliare troppo in attacco, o per precipitazione, o per troppa foga, il risultato alla fine non è più cambiato, nemmeno quando nel recupero la palla buona è capitata al limite dell'area piccola sui piedi di Martarello, ma un liscio del difensore granata ha modificato la traiettoria di quel tanto da fare in modo che il pallone non fosse giocabile e potesse dare il vantaggio e i tre punti ai biancoazzurri.

4 commenti:

Max ha detto...

Che polli che siamo stati...

Anonimo ha detto...

vedo che oggi nessuno osa commentare. in effetti dopo una partita come quella di ieri è meglio rimanere in religioso silenzio senza per questo confondere il sacro con il profano. è incredibile come l'arteniese riesca a dilapidare tutto quello che di buono costruisce, soprattutto attraverso il gioco, solo per dei banalissimi errori di attenzione su palle da fermo. purtroppo è una costante, la stessa che non ci permette di fare il salto di qualità. mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensa il mister.
UN TIFOSISSIMO

Anonimo ha detto...

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