Parlando di ciclismo, si potrebbe dire che il Cordenons dopo una corsa nelle posizioni di vertice e un tentativo di fuga fallito è stato beffato a pochi metri dal traguardo dal colpo di reni dell’Union Martignacco, che con il 3-1 a Caneva si è aggiudicato titolo e promozione. Il giorno dopo la tremenda delusione, in casa della truppa di Claudio Moro, fermata sul 2-2 dal Montereale, prevalgono due stati d’animo. Da una parte c’è l’amarezza per non andarsi a giocare uno spareggio che sembrava il miglior modo per sancire la vincitrice di questo infinito e appassionate duello. Dall’altra emerge la consapevolezza che nulla è ancora perso. «Per smaltire questa delusione – ammette mister Claudio Moro – ci vorrà un po’, ma dovremmo essere bravi a riprenderci psicologicamente. Non sarà facile, perché eravamo preparati a un altro finale». Valcellina fatale: cosa non ha funzionato? «Immaginavamo che loro non ci avrebbero fatto regali – spiega il trainer –. In campo loro giocavano tranquilli, mentre noi eravamo tesi. Dopo un inizio tentennante siamo stati bravi a ribaltare il risultato. Nella ripresa hanno trovato un gol incredibile, di quelli che riescono una volta su cento». Dopo aver perso la Coppa Regione ai rigori, la paura granata è quella di vedersi sfuggire un altro obiettivo proprio sul filo di lana. Una maledizione? «Dobbiamo reagire tutti: allenatore, giocatori, società. Sono fiducioso, perché ho visto i ragazzi con le lacrime agli occhi: significa che ci tengono. Meriterebbero la promozione per quanto fatto quest’anno». Ora il triangolare con Cjarlins Muzane e Isonzo. «I playoff – dice Moro – sono un mini-torneo e si riparte da zero: conta la forma fisica e noi abbiamo speso parecchio». I granata giocheranno due gare in casa. «A livello di terreno di gioco questo non ci avvantaggia. Contiamo però sul sostegno del nostro pubblico», è il pensiero del tecnico. Quanto alle altre del girone, il già retrocesso Polcenigo Budoia ha perso in casa con il Caporiacco. Gli faranno compagnia, nella discesa in Seconda, Arteniese e Majanese. Il Vivai Rauscedo è caduto in casa con il Pagnacco, ma la testa era già ai playoff. Lì incontrerà il Prata di Grimendelli, che con il punto conquistato con l’Ancona si è garantito nel girone B l’accesso al triangolare del quale farà parte anche il Sovodnje. Sesto Bagnarola e Union Pasiano hanno chiuso con una sconfitta casalinga, rispettivamente con Maranese e Cjarlins, le altre del gruppo due volate ai playoff. Daniele Micheluz
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