martedì 28 aprile 2009

Rassegna Stampa: Il Gazzettino

Dopo l'Aquileia anche il Villesse vince il campionato e fila in Promozione. Nel girone A tutto da decidere tra Martignacco e Cordenons mentre Aurora, Arteniese e Sistiana vanno a far compagnia a Palazzolo, Polcenigo e Pieris in Seconda.
      GIRONE A
     
Giunti a 90'dal termine, la soluzione in vetta appare ancora lontana e tutto lascia supporre uno strascico. Infatti Cordenons e U. Martignacco vincono i rispettivi incontri casalinghi e restano appaiate a quota 63: avvincente e degno epilogo per le due sole protagoniste per la vittoria finale già in lotta sin dall'avvio di stagione. La vittoria del Cordenons (2-0) condanna alla retrocessione il Polcenigo ma la formazione di mister Bertolo non può recriminare sull'esito di questa partita quale causa della propria condanna. I cordenonesi, ricordiamolo neopromossi dalla Seconda ma notevolmente rinforzatisi tanto che venivano pronosticati, in avvio, quali certi vincitori del girone, sono squadra esperta e prolifica in zona gol (59) e guardano già allo scontro che li vedrà impegnati a Montereale, contro un undici che ha perso lo smalto dello scorso campionato e che non deve chiedere più nulla alla propria stagione. Guarda avanti anche il Martignacco, ormai la tensione è rivolta all'ultima sfida di domenica prossima a Caneva, anche quì squadra da tempo salva. Il derby contro il Riviera, vinto per 3-0, ha fatto vedere un'Union con le pile oltremodo cariche. Luca «Bobovieri» Sonego, sportivo come sempre mai oltre le righe: «Finale di campionato emozionante, domenica speriamo di vincerlo magari con un gol di Fragliola: ci separano 90'da una storica promozione. Ma sarebbe più giusto uno spareggio con il Cordenons visto che stiamo arrivando gomito a gomito». Terza piazza per il Vivai Rauscedo (55) e quarta per il Flaibano (51) tutto il resto sta nella pancia del gruppo fino i 29 punti della Majanese da dove iniziano i dolori che coinvolgono pure la Tarcentina (28) ed il Tagliamento (27). Retrocesse, come detto, Arteniese e Polcenigo. Le due formazioni collinari ottengono bottino pieno come da previsione. La Majanese (2-1 a Pagnacco) certifica la vittoria al 94'con quel volpone di Massimo Degano, lesto a leggere la non trattenuta del portiere Doardo e ribadire in gol un pallone che può significare salvezza. La Tarcentina (2-1, Reanese) dei miracoli abbandona la terz'ultima posizione che ora viene occupata dal Tagliamento. Anche qui tutto è ormai proiettato agli ultimi 90'dove sarà decisa la sorte delle tre squadre. Deve far riflettere l'unico misero punticino messo in classifica dal Tagliamento nelle ultime quattro partite, forse la convinzione di avercela già fatta ha fatto allentare la concentrazione. Solo una vittoria nell'ultima giornata, senza guardare l'esito dello scontro diretto Majanese-Tarcentina, garantirà la permanenza in categoria a scapito di una delle due: un punto non basta. Lascia la Prima l'Arteniese ma il pari ottenuto contro il Montereale, seppur subito al 50'st, va bene che toglie ogni residua speranza, non può che essere considerato l'amaro finale di una stagione vissuta sempre nelle ultimissime posizioni per cui la sentenza, pur pesante, non fa una grinza; Marco De Monte, presidente: «Non ce l'ho con nessuno, anche se in qualche circostanza qualche «fischio» ci ha danneggiati. Non sono arrabbiato, sapevo che dovevamo soffrire; ringrazio giocatori e allenatore che hanno sempre dato il massimo».

Sempre dal Gazzettino, ma di lunedì 27 Aprile 2009:
Lunedì 27 Aprile 2009,
Figurare tra le favorite se non altro per il recentissimo passato, ma non solo, è la parte che tocca in sorte alla Stella Azzurra, a lungo vicina lo scorso anno al sogno della promozione, accarezzato fino all'ultimo respiro, fino allo spareggio contro il Bordano che decise a favore degli avversari. Ma c'è anche di più a supporto della tesi che tiene in alto le quotazioni della squadra di mister Attilio Pesenato, vale a dire una rosa decisamente rinforzata, nella quale forse l'unica novità potrà essere rappresentata dall'amalgama. Ma erano dovuti i numerosi innesti, soprattutto considerato il fatto che la rosa della scorsa stagione era piuttosto limitata e che la dozzina di pedine fresche di inserimento giocherà a favore da qui a ottobre. Esiguo a dir poco il flusso in uscita, al quale appartiene il solo Braidotti salito sul treno del Bordano, mentre nella direzione opposta arrivano prima di tutto interessanti attaccanti, come Pacco dalla Nuova Sandanielese, Tonello dal Castello e Matteo Candolini, elemento che Pesanato segue da un bel po' di anni. Sempre dal Castello arriva il centrocampista Baron, mentre dalla Val Del Lago, sempre nella stessa zona del campo si contano gli inserimenti di Mantoessi e Billiani. Due anche gli ex Stalis, ovvero Andenna e Revelant, mentre dagli Juniores dell'Arteniese arrivano i tre elementi necessari a garantire il rispetto della nuova regola dell'89: Michele Venturini. Thomas Turchetti e Davide Pecoraro.
      «Non c'è nulla di scritto - chiosa mister Pesenato - ma non possiamo nascondere che il nostro auspicio sia quello di salire di categoria, anche se sappiamo che dovremo lottare».

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