martedì 21 aprile 2009

Rassegna Stampa: Il Gazzettino

Martedì 21 Aprile 2009,
Festeggia l'Aquileia che brinda al ritorno in Promozione dopo due anni. Cade ancora la Maranese; Prata e CjarlinsM frenate. Il Cordenons agguanta l'U. Martignacco mentre in coda esaltanti vittorie per Aurora,Arteniese, Majanese e Tarcentina. Nel C, seppur con il fiatone, il Villesse mantiene la vetta.
      
GIRONE A
     
Si ricompatta in testa alla classifica la coppia regina e tutto lascia prevedere che i mancanti 180'non saranno sufficienti a decretare la vincente del campionato tra l'Union e Cordenons, ora a 60 punti. Il compito più arduo, questa volta, spettava al Martignacco (1-1) che faceva visita al V. Rauscedo, terzo in classifica con qualche ambizione di successo finale svanito con il pari ma non, con esso, la realtà di playoff proficui. Ermes Moro, mister Martignacco: «Un compito più difficile, rispetto al Cordenons, ma una volta passati in vantaggio confidavo nel risultato pieno. Bravi i vivaisti. Nel contesto, però, ci manca qualcosa come un netto penalty. Guardiamo avanti, sarà duello vero tra due protagoniste del campionato: la spunterà chi manterrà i nervi più saldi». Il Cordenons supera (3-0) senza eccessive difficoltà la trasferta di Caneva ribadendo di possedere un attacco super con una media di oltre due gol-partita. Dunque le due citate a contendersi il primato mentre si chiude il cerchio play con Rauscedo e Flaibano, ormai irragiungibili. Se «sopra» è solo da decidere chi sarà la regina, «sotto» è tutto in alto mare con ancora cinque squadre in lotta e nulla esclude un'appendice. Classifica: Majanese e Tagliamento 26, Tarcentina 25, Arteniese 23, Polcenigo 22. Il clou di giornata era rappresentato Majanese-Tagliamento (3-2) e la vittoria dei cucinieri vale oro in quanto consente loro di raggiungere i dignanesi i quali incassano la quarta sconfitta di fila pregiudicando, notevolmente, il loro cammino; se ne fa interprete il ds Pierino Del Fabbro: «Abbiamo perso gli ultimi due scontri diretti (in precedenza con la Tarcentina, ndr) ci bastava un pari con una delle due e non saremmo in questa situazione. La partita? Condizionata dalle decisioni dell'arbitro il quale, è sembrato, pilotare il risultato con continui cartellini contro. Ma non siamo ancora affondati e la riva, secondo me, è vicina». Daniele Toppan, mister Majanese: «Ho schierato una formazione troppo sbilanciata in avanti. Nella ripresa, con i correttivi giusti, abbiamo dato il meglio». L'altro scontro diretto vedeva opposti Polcenigo e Arteniese (1-2), la sconfitta interna patita dai pordenonesi ha il sapore della resa anche tenendo conto della partita «proibita» di domenica prossima contro la capolista Cordenons. Da Artegna, come da Dignano, si storce il naso per certi risultati, ma si sa che nel finale di campionato, da sempre, chi raggiunge il proposito molla la presa. Cleto Polonia allenatore Arteniese: «Noi stiamo facendo il nostro. Ovviamente, ci guardiamo in giro pur sapendo che il traguardo dipende solo da noi. A questo punto sarà decisiva l'ultima giornata». La Tarcentina (3-0) espugna facilmente il terreno del Pagnacco mettendo un mattone pesantissimo sulla propria permanenza in categoria.

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