GIRONE A. Alla 15° giornata «esplode» la Majanese che festeggia la prima vittoria espugnando il campo della Tarcentina con un gol di Menis che rimarrà negli annali. Evidentemente il «pignarul grant» ha indirizzato i suoi auspici verso la vicina Majano. Ma la situazione di classifica per entrambe è comunque deficitaria: Tarcentina 11, Majanese 6 agli ultimi due posti con la quota salvezza, per i primi, lontana cinque punti. Commenta Daniele Toppan, mister Majanese: «Per noi era una partita decisiva; perderla avrebbe significato, probabilmente, la fine. Bravi i ragazzi che hanno saputo reagire con determinazione alla mancanza di ben quattro titolari. Nella prima parte abbiamo sofferto qualcosa, nella ripresa siamo stati più incisivi segnando un gol e fallendone altri infine resistendo in dieci al forcing tarcentino. Una vittoria meritata che premia i ragazzi per la loro volontà di reagire ad una situazione di classifica che non meritiamo». Per la Tarcentina il presidente Carlo Affabris: «La partita? Brutta! Spero si tratti solo di un fatto episodico. Ai giocatori chiedo maggior impegno».
Sempre nella zona bassa si sfalda l'Arteniese, 0-4, contro il rullo Flaibano il quale balza solitario al terzo posto vista la concomitante batosta (0-4) subita dal Montereale contro la seconda forza Cordenons. «Abbiamo fatto tutto noi - dice il presidente Marco De Monte - Siamo la squadra più giovane e certe mancanze sono perdonabili ma attendo dai ragazzi un girone di ritorno d'orgoglio. Allenatore? Abbiamo la massima stima di Cleto Polonia».
Nell'Arteniese c'è stato l'ennesimo «esordio» del portiere Pierino Iacuzzi, 48 anni, chiamato a rimpiazzare Xotto, espulso al pari di Marangoni. Doveva essere la partita della svolta, e di un bel salto in classifica, per il Tagliamento (0-1) invece si rompe l'osso del collo in casa contro il Riviera che gli si fa sotto ad un solo punto di distanza. Pierino Del Fabbro, ds «Taglia»: «Una brutta partita, ha vinto chi ha avuto più fortuna». Amaro (ri)esordio sulla panchina del Pagnacco (0-1, Vivai) per Mario Squillace che prende gol dopo appena 45» e la squadra si dimostra incapace di reagire. Fabio Biundo, giocatore Pagnacco: «Il pari era più giusto. È un periodo che non ci gira; dobbiamo crescere, non stiamo dando il massimo: o cerchiamo di capire alla svelta il perchè oppure finiamo coinvolti nella zona bassa».
Il Caporiacco (3-0, Polcenigo) toglie il disturbo dalla zona rossa portandosi in mare tranquillo trovando conferma a quanti lo davano come possibile outsider in avvio di stagione: paga lo scotto delle sei sconfitte consecutive iniziali, ma l'undici è di qualità. Uno spuntato Cassacco, 0-1, si fa superare da un'ordinata Reanese. Infine la capolista Martignacco (1-0, Caneva) mantiene il passo, nonostante una prova sottotono, con il solito golazzo di Bobo Sonego.
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