Scendere in campo col coltello fra i denti, aggredire ogni pallone come fosse l'ultimo buono per la salvezza, come fosse l'ultimo refolo d'aria disponibile per la sopravvivenza... Ma dopo il triplice fischio finale, tutti al chiosco, pardon... Al Terzo Tempo a far festa comunque sia andata. L'importante è essere consapevoli che dal campo si è usciti avendo dato tutto, che oltre quel limite non c'era più nulla.
Trovare stimoli per affrontare partite come queste non è per nulla difficile, cominci a pensarci appena finita la partita della domenica precedente e non la smetti fino a quando non senti il fischio d'inizio. E per uno scherzo del destino non si potrà nemmeno fare in tempo a scaricare la tensione perchè sabato prossimo si replica: due settimane ad alta tensione quindi.
E' troppo tempo che partite del genere mancano dal comunale di Artegna: le sfide al "Vivanda", oramai dismesso... quelle al Comunale di Artegna, con una cosa in comune, le ginocchia sbucciate a cercar di portar via palloni in mezzo ai sassi dei campi di quegli anni; ora è tutto diverso, al posto dei sassi, soffici fili d'erba che non faranno altro che rendere ancora più bello gustare questa partita.
Domenica scorsa, contro la quotata Maranese, avete fatto vedere una parte di quello che siete capaci, ora è l'occasione giusta per tirare fuori tutto!
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