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Arteniese, manca solo la matematica
La matematica ancora non permette di festeggiare, ma i 10 punti di vantaggio che l'Arteniese vanta ora sulle più immediate inseguitrici nel girone settentrionale consentono di considerare chiusa la pratica. Nel raggruppamento bassarolo, invece, è ancora bagarre su ogni fronte, con di fatto nessuna delle 16 contendenti priva di concreti obiettivi.
GIRONE B :
Neppure il Nimis (43), che era risalito al secondo posto in classifica grazie ai 13 punti raccolti nelle precedenti 5 gare, è riuscito a contrastare con efficacia la "tritratutto" Arteniese (53), che con il suo decimo successo nelle ultime 11 gare ha chiuso in maniera definitiva ogni discorso per il primo posto. Accanto al sedicesimo risultato utile della truppa di mister Rodolfo Cumin, infatti, è arrivato anche il tonfo dell'altra damigella Union Martignacco (43), caduta malamente in casa del pericolante Spilimbergo (21, terz'ultimo). «Abbiamo disputato - ammette il tecnico azul-grana Ermes Moro - la peggior partita della stagione. Con ogni probabilità i miei ragazzi hanno sottovalutato l'avversario, che invece ci ha punito con due gol già nel corso del primo tempo. Ora la possibilità di concorrere per il primo posto è ormai sfumata, ma non dobbiamo però mollare perchè i play-off sono tutt'altro che conquistati». Sul quarto gradino è infatti salito il Tavagnacco (41), che ha fatto suo lo "spareggio" con il Treppo Grande (37) cogliendo il suo quinto successo consecutivo ed eguagliando al miglior serie stagionale detenuta pure questa dall'Arteniese . La sempre più convincente truppa di Pieri Piva ha così staccato la Fulgor Godia (39), incapace di andare oltre il pari in casa dell'ormai tranquilla Rive d'Arcano (26), mentre la Majanese (34) ha dato l'addio ad ogni ambizione non riuscendo a superare il Bearzi (27). In coda il Ciconicco (23, che giovedì scorso aveva sostituito mister Michele Corazza con l'ex Martignacco Daniele Zuliani) è tornato al successo a spese dei Fortissimi (15) interrompendo un digiuno che durava da 14 gare, e superando in classifica un Colloredo (22) incapace di spegnere il fanalino di coda Stella Azzurra (13). A preoccupare i granata soprattutto la constatazione che il successo pieno tarda da 10 turni, sofferenza appena mitigata dalla striscia aperta di 3 pareggi consecutivi.
Neppure il Nimis (43), che era risalito al secondo posto in classifica grazie ai 13 punti raccolti nelle precedenti 5 gare, è riuscito a contrastare con efficacia la "tritratutto" Arteniese (53), che con il suo decimo successo nelle ultime 11 gare ha chiuso in maniera definitiva ogni discorso per il primo posto. Accanto al sedicesimo risultato utile della truppa di mister Rodolfo Cumin, infatti, è arrivato anche il tonfo dell'altra damigella Union Martignacco (43), caduta malamente in casa del pericolante Spilimbergo (21, terz'ultimo). «Abbiamo disputato - ammette il tecnico azul-grana Ermes Moro - la peggior partita della stagione. Con ogni probabilità i miei ragazzi hanno sottovalutato l'avversario, che invece ci ha punito con due gol già nel corso del primo tempo. Ora la possibilità di concorrere per il primo posto è ormai sfumata, ma non dobbiamo però mollare perchè i play-off sono tutt'altro che conquistati». Sul quarto gradino è infatti salito il Tavagnacco (41), che ha fatto suo lo "spareggio" con il Treppo Grande (37) cogliendo il suo quinto successo consecutivo ed eguagliando al miglior serie stagionale detenuta pure questa dall'Arteniese . La sempre più convincente truppa di Pieri Piva ha così staccato la Fulgor Godia (39), incapace di andare oltre il pari in casa dell'ormai tranquilla Rive d'Arcano (26), mentre la Majanese (34) ha dato l'addio ad ogni ambizione non riuscendo a superare il Bearzi (27). In coda il Ciconicco (23, che giovedì scorso aveva sostituito mister Michele Corazza con l'ex Martignacco Daniele Zuliani) è tornato al successo a spese dei Fortissimi (15) interrompendo un digiuno che durava da 14 gare, e superando in classifica un Colloredo (22) incapace di spegnere il fanalino di coda Stella Azzurra (13). A preoccupare i granata soprattutto la constatazione che il successo pieno tarda da 10 turni, sofferenza appena mitigata dalla striscia aperta di 3 pareggi consecutivi.
Da "il Friuli.it" del 9 Marzo
Calcio: Nimis, l’Arteniese dopo i fantasmi
Ci sono pareggi che fanno più male di una sconfitta... Quello racimolato dal Nimis con la Stella Azzurra è uno di quelli, oltre a togliere – almeno sulla carta – un po’ di fascino allo scontro al vertice di sabato tra gli azzurri e la corazzata Arteniese, capace di dilatare a +7 in suo vantaggio.E, allora, Marco Comelli non le manda a dire: “Dispiace dopo due anni di lavoro assistere ad una prestazione del genere...
Ndr: sappiamo tutti com'è andata a finire...
1 commento:
A volte la realta' fa' di gran lunga piu'paura dei "fantasmi"....
Sappiamo come e' andata a finire
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